È meteo estremo quello che stiamo osservando quest’anno, dove forse stiamo subendo i primi aggressivi effetti del cambiamento climatico annunciato a caratteri cubitali da climatologi e scienziati. Eppure, su questo tema c’è ancora scetticismo in taluni. Alcuni per convinzione senza interessi economici, altro perché intendono sfruttare giacimenti di materie prime nelle regioni polari.
Non è stata una casualità che un uragano di imprevista potenza abbia investito la Florida occidentale, con una intensità paragonabile ai maggiori eventi.
Ma gli eventi meteo estremi di questi mesi nel Mondo sono innumerevoli: potremmo citare l’ondata di calore in atto in Europa centrale e Francia, dove la temperatura si è portata su livelli estivi. Appena è notizia di ieri dei morti in Sardegna per l’alluvione, mentre di un’altra alluvione è stato ritrovato il corpo di un bambino in Calabria. Nelle Baleari si svolgono in funerali dei morti causati dal maltempo.
In Europa centrale i prati sono secchi. Vi sembra normale?
Ed ecco che spunta anche la previsione di un uragano, e a proporre la previsione è il NOAA, con il centro uragani di Miami.
Un vero uragano tropicale che a rapida velocità, ormai sospinto dalle correnti delle medie latitudini, è previsto abbattersi verso il Portogallo, ma che metterà in allerta anche la Spagna. La rotta degli uragani è ancora oggi difficilmente prevedibile.
Il piccolo uragano potrebbe raggiungere nelle coste europee categoria 1.
Vi sembra una casualità che appena l’anno scorso un altro uragano sia giunto in Europa (Irlanda)?
Il dubbio è lecito.