La giornata di martedì potrebbe portare la prima neve stagionale alle basse quote delle regioni Adriatiche. Con l’ausilio del Modello MTG-LAM analizziamo la copertura nevosa prevista nell’arco delle 24 ore di martedì 14 Dicembre. L’ultimo aggiornamento disponibile è quello delle 00Z del 10 Dicembre.
Il nucleo d’aria gelida giungerà dall’Europa orientale, i venti si disporranno da E/NE e le temperature registreranno un forte calo. Al momento non è possibile stabilire se la massa, transitando sul Tirreno, sarà capace di generare minimi secondari. Ipotesi da non escludere, ma è lecito supporre – e quindi dar credito alle ipotesi modellistiche – un maggiore coinvolgimento dei versanti Adriatici.
Andiamo nel dettaglio. Inizialmente qualche fiocco di neve potrebbe manifestarsi nel Cuneese, probabilmente al mattino, ma senza accumulo. Spruzzate di neve potrebbero coinvolgere la Romagna e in particolar modo il Riminese, spingendosi entro sera sin sulle coste. La neve andrebbe ad interessare anche le coste marchigiane, ma gli accumuli dovrebbero riguardare principalmente l’entroterra. Probabili 25/30 cm di neve.
Accumuli nell’ordine dei 20/25 cm dovrebbero interessare le zone interne dell’Abruzzo e del Molise. Possibili nevicate sino alla bassa collina.
Colline imbiancate anche nell’Appennino Sannita e Lucano, soprattutto nella notte tra martedì e mercoledì. La neve si spingerà anche in Calabria e imbiancherà il massiccio del Pollino e della Sila.
Spruzzate di neve dovrebbero manifestarsi anche in Sardegna e in particolare nei rilievi del Gennargentu, in Gallura e in Barbagia. Possibili fioccate sino a quote collinari.