La formazione di una depressione di origine afro-mediterranea è stata la responsabile di un’ondata di maltempo notevole che ha investito soprattutto le nostre regioni centrali, con fenomeni intensi associati a temporali marittimi. La presenza di valori termici non eccezionali ma comunque piuttosto freddi a 500 hpa, ha consentito la formazione di temporali notevoli durante la giornata di ieri tra le coste della Toscana e quelle del Lazio. I temporali che hanno provocato le precipitazioni abbondanti hanno avuto un’origine marittima e presentavano tra l’altro caratteristiche di sistemi autorigeneranti. Il sistema temporalesco si è formato qualche decina di chilometri a SW delle coste toscane e laziali, trasportato in seguito verso la costa da un regime di correnti mediamente sud occidentale. Le precipitazioni cominciate già in mattinata hanno assunto subito carattere piuttosto violento lungo le coste soprattutto toscane.
La dinamica evolutiva del sistema, vedeva una sua progressiva estensione verso SE, andando ad interessare anche una parte del Lazio nel corso del pomeriggio, in particolar modo la parte più alta. L’evoluzione del sistema perturbato è stata estremamente lenta ed ha provocato una persistenza dei fenomeni sempre nelle medesime aree. Su alcune zone dell’appennino Toscano si sono avuti accumuli di oltre 100 mm in poche ore. I torrenti ed i fiumi hanno raccolto un notevole quantitativo d’acqua andando vicino ad una situazione di piena nel giro di poche ore. La successiva evoluzione ha visto un graduale miglioramento del tempo su queste due regioni, con un progressivo indebolimento del sistema temporalesco sopra descritto. Diversa la situazione nelle regioni settentrionali dove le precipitazioni sono state generalmente scarse e laddove esse si sono manifestate hanno assunto carattere di pioviggine. I cieli sono stati nuvolosi per tutta la giornata per nubi generalmente di media quota, stratificate. I regimi di venti sono stati prevalentemente settentrionali, deboli da est in pianura Padana, forti rafficati da NE lungo la costa ligure, specie della riviera di ponente.
Questa mattina la situazione appare migliorata su buona parte delle regioni centrali, la depressione mediterranea, responsabile della crisi di maltempo avutasi ieri si è parzialmente indebolita spostandosi verso SW. La situazione del tempo appare sostanzialmente invariata nelle regioni settentrionali, dove continuano a persistere banchi nuvolosi localmente intensi, ma con scarsi fenomeni. Gli effetti dello spostamento della depressione verso SW si sono manifestati soprattutto nelle regioni tirreniche centrali. Dopo gli ultimi temporali che tra la nottata e la prima mattinata hanno interessato la provincia romana, le piogge sono generalmente cessate su tutto il versante tirrenico. Un nuovo “grappolo” temporalesco si è formato in mattinata appena davanti le coste occidentali sarde. Un loro parziale sconfinamento nella parte sud occidentale dell’isola sta provocando alcuni rovesci nel cagliaritano. Si tratta di sistemi temporaleschi piuttosto giovani, specie quelli più vicini alle coste. Dal satellite tali sistemi appaiono infatti come macchie bianco brillante dai contorni ben definiti, chiaro sintomo di nuclei molto giovani. La situazione è destinata a peggiorare nella parte meridionale della regione sarda, con l’arrivo di rovesci e temporali.
Più tranquilla la situazione nel resto del paese, addensamenti nuvolosi sparsi interessano parecchie aree del Mar Tirreno ma appaiono ormai generalmente di scarsa consistenza. Dopo il peggioramento di ieri e questa notte prevale il sole invece lungo le coste tirreniche dalla Toscana sino alla Calabria. Addensamenti di nubi medio basse interessano invece la Liguria e gran parte della pianura Padana; i fenomeni associati a questi addensamenti sono molto scarsi, alcune pioviggini si sono registrate nelle pianure a sud del Po. Situazione analoga anche per le regioni del versante adriatico, cieli nuvolosi ma scarse precipitazioni. Le temperature sono abbastanza miti su quasi tutto il paese, più fresche nelle regioni del nord, su valori ancora decisamente gradevoli al centro ed al sud.