20 mm di pioggia e neve fusa sono stati registrati a Rovaniemi, nel nord della Finlandia, tra le 0 e le 18 GMT di lunedì 9 maggio, con estremi termici -0,2°/3,6°C.
Con gli ulteriori 11 mm di neve fusa caduti lunedì 9 maggio, alla Zugspitze (m 2962, estremo sud della Germania) il manto nevoso ha toccato i 405 cm. -10,9°/-8,5°C gli estremi termici. Freddo anche in Austria, con -11,0°/-6,9°C a Sonnblick (m 3105), -5,4°/-2,1°C a Villacheralpe (m 2160), 1,9°/9,3°C a Salisburgo.
Prime gelate in Sudafrica, sugli altopiani dell’interno, dove però l’aria secca e il forte soleggiamento mantengono ancora elevati i valori diurni. Domenica 8 maggio minime -4,0°C a Sutherland (1459 m, massima 19,2°C), -1,1°c a Shaleburn (1614 m, massima 21,4°C), -0,1°C a Bloemfontein (1353 m), dove la massima è stata ben 21,5°C.
Rovesci e temporali hanno portato piogge intense in alcune zone dell’Africa orientale lo scorso sabato 7 maggio. Kisumu, in Kenya, ha ricevuto 17 mm di pioggia in 12 ore per un temporale. Un poco più a sud, a Mwanza, in Tanzania, sono stati registrati, sempre a causa di un temporale, 12 mm.
Rovesci e temporali con forti piogge anche in diverse zone del sudest asiatico, sempre lo scorso sabato. Rangpur, in Bangla Desh, ha ricevuto 31 mm. Molta pioggia anche in varie località tailandesi. 33 i millimetri che un temporale ha lasciato a Mae Saring, mentre 60 mm di pioggia, sempre a carattere temporalesco, sono caduti a Thong Pha Phum.
Almeno 6 i dispersi, ormai ritenuti morti, in seguito delle estese alluvioni in molte regioni dell’Afganistan. Sono state soprattutto le zone centrali e sudoccidentali del paese ad essere colpite dal maltempo dei giorni scorsi, con centinaia di persone isolate che hanno dovuto essere soccorse e danni notevoli ai raccolti. I 6 dispersi mancana all’appello da mercoledì scorso nella provincia di Purchaman, ma l’episodio alluvionale più recente risale al weekend appena trascorso, e ha interessato la provincia Farah, nel sudovest. Danni, a causa delle inondazioni, a case e fattorie anche nelle province centrali di Ghor, Wardak, Logar e Kapisa. Almeno 500 le famiglia che hanno avuto bisogno di soccorsi e aiuti, soprattutto non alimentari, mentre il governo sta fornendo le regioni interessate di sacchi di sabbia.
Lo scorso sabato 7 maggio, nel pomeriggio, forti venti hanno spazzato la capitale cinese Pechino, sradicando alberi e causando disagi nei trasporti. Secondo il quotidiano “China Daily”, le raffiche hanno raggiunto forza 6 e 7 in molte parti della città e addirittura forza 10 nel Shunyi District. Molti aerei sono stati dirottati da Pechino a Tianjin. Grossi problemi anche per un barcone che trasportava 300 turisti su un lago al Beihai Park, all’antico Palazzo d’inverno imperiale. Sette imbarcazioni di soccorso hanno dovuto lavorare per 2 ore per recuperare i turisti dopo il naufragio del barcone.
A Florianopolis, nel sud del Brasile, sono caduti 131 mm di pioggia domenica 8 maggio.
Una serie di intensi temporali ha colpito lunedì 8 maggio il Texas, USA, portando piogge intense, grandine, forti venti e causando alluvioni lampo e interruzioni nell’erogazione della corrente elettrica. Colpito soprattutto il sudest dello stato, dove sono caduti 59 mm all’aeroporto di Houston (ma le zone occidentali e nordoccidentali della cità hanno ricevuto fino a 89 mm) e 36 a Victoria. Nelle contee Harris, Brazonia, Galveston e Fort Bend è caduta la grandine, con chicchi anche di oltre 4 cm di diametro. Le alluvioni lampo hanno allagato molte strade e molti sono stati gli automobilisti che hanno dovuto attendere i soccorsi, circondati dalle acque. 183.000 le persone rimaste senza corrente elettrica, alcune delle quali per quasi una giornata. Venti sostenuti tra 35 e 50 miglia orarie sono stati misurati in molte località, con raffiche localmente fino a 60 miglia orarie
16 morti, 30 feriti, 7 dispersi e 41500 senzatetto: sono questi i numeri delle piogge torrenziali che hanno colpito varie parti della Colombia nelle ultime due settimane. Il direttore della Protezione Civile colombiana ha riferito di numerose inondazioni e frane. L’episodio più grave è stato quello dei 3 morti, rimasti sepolti da una valanga, staccatasi probabilmente proprio per le forti piogge, a Floridablanca, nella provincia di Santander.