L’evoluzione generale: il nucleo anticiclonico presente tra Groenlandia ed Isole Britanniche tenderà a ricongiungersi alla radice principale oceanica presente al largo delle coste portoghesi. Intanto aria molto fredda si porterà, dall’Artico europeo, sull’Europa Centrale, dove torneranno il gelo e condizioni tipicamente invernali.
I modelli di previsione disegnano la formazione di una depressione in seno al Tirreno Centrale, capace di fungere da richiamo all’aria fredda presente sull’Europa Centrale. Aria fredda che in tal modo si getterebbe sul Mediterraneo, apportando un deciso calo termico e diffusa instabilità. Si potranno avere nevicate anche a quote relativamente basse, accompagnate da intensi rovesci e temporali.
L’evoluzione che ne scaturisce sembra favorevole ad un ulteriore raffreddamento con richiamo di altra aria fredda da parte della depressione che si porterà tra alto e medio Adriatico. Se così fosse si potrebbero avere nevicate su molte regioni del Centro Nord anche a quote prossime alla pianura, con fenomeni localmente intensi. Tuttavia è una previsione da confermare con attenzione.
domenica 26 febbraio 2006
– Nord: giornata grigia su tutte le regioni, col cielo che ovunque si presenterà molto nuvoloso o coperto. Tuttavia non sono attese precipitazioni, salvo locali nevicate sui rilievi alpini centro occidentali.
– Centro e Sardegna: anche al centro avremo una giornata perlopiù asciutta, anche se il cielo si mostrerà molto nuvoloso o coperto. In serata avremo un modesto peggioramento sulle coste occidentali sarde, con precipitazioni sparse.
– Sud e Sicilia: tempo incerto al mattino, con piogge su Puglia e Calabria ionica. Al pomeriggio avremo una cessazione dei fenomeni, specie sui settori del basso Tirreno e ionici.
Temperatura: in diminuzione, specie al Nord.
Vento: in temporanea rotazione dai quadranti meridionali, specie al Sud e Isole.
lunedì 27 febbraio 2006
– Nord: è atteso un severo peggioramento delle condizioni meteorologiche, più intenso su Emilia Romagna, Liguria occidentale, Trentino, Veneto e Friuli, laddove si potranno avere fenomeni intensi e nevicate anche a quote prossime alla pianura. Possibili rovesci nevosi e temporali. Tempo sostanzialmente asciutto su Piemonte e Valle d’Aosta.
– Centro e Sardegna: avremo un netto peggioramento anche al Centro, con fenomeni intensi un po’ su tutte le regioni. Avremo locali rovesci e temporali, mentre le nevicate, già in serata, si porteranno a quote alto collinari, in calo durante la notte.
– Sud e Sicilia: anche al Sud si registrerà un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con piogge intense sui settori tirrenici, in successiva estensione alle restanti regioni. La neve cadrà sui rilievi oltre i 1100 m.
Temperatura: in generale diminuzione, più sensibile al Nord.
Vento: in rinforzo da Nordovest, molto forte su Sardegna e coste del medio basso Tirreno.
martedì 28 febbraio 2006
– Nord: avremo deboli precipitazioni su Romagna, Veneto e Friuli, con nevicate anche a quote pianeggianti. Altrove il tempo sarà asciutto ma farà molto freddo, con gelate durante le ore notturne.
– Centro e Sardegna: tempo generalmente asciutto, salvo locali precipitazioni, perlopiù nevose, su Abruzzo, Marche e versante orientale della Sardegna. Farà freddo e durante la notte saranno possibili estese gelate.
– Sud e Sicilia: precipitazioni sparse, specie al mattino, interesseranno la Campania, Basilicata, Molise e Calabria settentrionale, con nevicate a quote collinari. Al pomeriggio avremo un miglioramento, ma la notte porterà il gelo in pianura e nelle valli.
Temperatura: in netto calo su tutte le regioni.
Vento: debole o moderato da Nordovest.