Non so se vi è capitato di dare uno sguardo ai modelli matematici di previsione. Se avete visto qualcosa, anche distrattamente, avrete certamente notato una sostanziale – verrebbe da dire eclatante – contrapposizione di strutture meteo possenti.
Ovviamente stiamo parlando dello scenario barico attuale e in divenire, per il quale è giusto spendere due parole. Ultimamente, lo sappiamo, alcune aree dell’Europa occidentale e settentrionale hanno vissuto condizioni climatiche a dir poco eccezionali. Prendete, ad esempio, la Scandinavia, oppure le Isole Britanniche. Il caldo è stato incredibile, soprattutto nelle nazioni scandinave, con record su record aggiornati come se non ci fosse un domani.
In questo contesto faceva da contraltare l’escalation temporalesca che ha investito varie zone dell’Europa orientale e del Mediterraneo. Temporali associati a vivaci rinfrescate, che mettevano rapidamente a tacere le velleità di un’Alta Pressione africana mai troppo convincente.
Si è parlato, giustamente, di estremi meteo climatici eclatanti e quel che sta per accadere è altrettanto sbalorditivo. Per farvi capire di che si sta parlando abbiamo scelto di mostrarvi una semplice mappa di uno dei più autorevoli modelli matematici di previsione. Nel quel caso si tratta dell’europeo ECMWF, il quale ci mostra molto chiaramente una sorprendente contrapposizione tra un mastodontico Anticiclonico euro-mediterraneo (con radici chiaramente africane) e una poderosa struttura depressionaria atlantica (collocata tra l’Islanda e il Regno Unito).
Vedere una struttura ciclonica così grande, così profonda, nel cuore dell’Estate non è cosa che capita tutti i giorni. Questo possiamo assicurarvelo. Si creerà una battaglia “infuocata”, ma in un certo senso saranno due strutture bariche sostenute l’un l’altra. Perché proprio la parziale estensione della circolazione depressionaria in direzione sud – verso le Azzorre – andrà a solleticare l’Alta Africana.
Più nello specifico possiamo dirvi che la Bassa Pressione verrà costantemente alimentata da una circolazione depressionaria estesa addirittura fin verso le coste atlantiche del nord America. Insomma, una condizione non certo usuale per il mese d’Agosto e che in qualche modo ci invita a riflettere su determinate anomalie.