Già adesso fa piuttosto caldo, sull’Europa Centrale, grazie all’azione dapprima dell’Anticiclone, e poi delle correnti atlantiche che si sono sostituite ad esso.
Su Germania, Polonia, Paesi Baltici, le temperature minime sono state ovunque al di sopra dello zero di alcuni gradi, valori già miti per essere a metà novembre, mentre le temperature massime hanno raggiunto i 12-13° positivi in Germania, e gli 8-9°C sopra lo zero in Polonia.
Stanotte infatti i radiosondaggi mostravano, ad 850 hPa, forti venti nord occidentali atlantici sull’Europa Centrale, con valori termici positivi fino alla Polonia orientale (e con punte di +4; +5°C sulla Germania meridionale).
Tuttavia, questo è solo il prodromo di un’ondata di caldo, che, almeno alla quota di 850 hPa (circa 1500 metri di altezza), potrebbe essere davvero eccezionale.
Sul sito del NOAA vi sono presenti delle interessanti mappe che mostrano l’andamento della temperatura ad 850 hPa, paragonandola con la sua normale deviazione standard (ovverosia di quanto normalmente si scosta dalla media).
Un valore oltre tale deviazione, indica un’ondata di caldo (o di freddo) fuori della norma.
Un valore che eccede di due volte la deviazione standard, indica un evento eccezionale.
Tale eventualità sembra prefigurarsi per la giornata di giovedì prossimo, quando, come si vede nella mappa allegata, le temperature ad 850 hPa supereranno il valore di 2 sigma, (due volte la deviazione standard), su Germania, Polonia, e la parte meridionale del Baltico.
Ora, l’andamento delle temperature al suolo dipende da altri fattori, come la copertura nuvolosa, la presenza o meno di pioggia, nebbia, inversioni, ecc.
Tuttavia, almeno alla quota di 1500 metri, tale ondata di caldo, dovuta alle intense correnti meridionali, si presenterà rimarchevole, soprattutto se paragonata ai normali livelli termici della seconda metà di novembre.