Focalizziamo l’attenzione sulle prospettive meteo della prossima settimana: dopo l’inizio di aprile così fiammeggiante in compagnia di un focoso anticiclone, fra il 5 ed il 6 aprile assisteremo ad un mutamento dello scenario meteorologico. L’alta pressione arretrerà, dando modo a folate d’aria più fresca di convogliare un contributo instabile, che comporterà un probabile guasto temporalesco al Nord Italia.
La ritirata verso ovest dell’anticiclone non sarà peraltro così netta e darà vita ad una contesa molto importante con questa piccola saccatura nord-atlantica, il cui nucleo più importante sarà probabilmente costretto a scivolare verso i Balcani. Non sembrano dunque esserci le condizioni per un’intrusione diretta del vortice instabile sul Mediterraneo tanto che, una volta passata la “piccola tempesta”, l’alta pressione si imporrà come padrone assoluto non solo in Italia, ma anche persino su gran parte dell’Europa.