FAKE NEWS meteo è un tema di forte impatto questi giorni, e siamo all’esame finale, non ci sarà il Buran 2 in Italia, e non ci saranno le prospettate tormente di neve che avrebbero seppellito chissà quale parte d’Italia.
Tutte notizie che sono state definite ormai diffusamente FAKE NEWS meteo.
Di vero c’è che siamo oltre la metà di marzo e che farà freddo, anche parecchio per il periodo dell’anno. Che i modelli matematici di previsione prospettano linee di tenenza verso il freddo per due settimane ancora. Ma sarebbe comunque un freddo marzolino, che inizierà a calmarsi nelle ore pomeridiane.
La FAKE NEWS meteo stavolta è fotografica.
Alcuni dei giornali on line che accusano i siti meteo di fare FAKE NEWS, pubblicano contenuti fotografici, uno tra tutti, che mostrano la solita nevicatona a Milano con i tipici tram cittadini immersi nella nevicata.
L’impatto della comunicazione visiva è noto a tutti noi che gestiamo siti web, ed in un’epoca dove la distrazione è la predominante, è soprattutto l’immagina ad attirare interesse. Come già detto, parecchi lettori vedono tra le righe l’articolo, oppure la foto, magari nel social network e diranno: a Milano è attesa una nevicata.
Che poi Milano è la Val Padana, l’area più popolata d’Italia. Una foto con il tram milanese immerso nella neve equivale al fiocco di neve in una mappa.
Insomma, l’informazione visiva diventa previsione meteo, e siccome in Val Padana nei prossimi giorni farà freddo, ma non ci saranno tormente di neve tali da generare il caos, la FAKE NEWS meteo fotografica immessa in un articolo (anche se ben scritto e senza contenuti fake) genera confusione.
Per concludere, oggi circa l’80% dei lettori di siti di news usano lo smartphone, leggono di fretta, la lettura è un impegno, una fatica. Il problema non è solo la presenza di una vera fake news, ma anche della distrazione sempre più diffusa dei nostri lettori.