ESERCITAZIONI IN VISTA DELL’INVERNO? Come già accaduto a settembre, anche queste nevicate ottobrine sono determinate da una discesa di correnti fredde da nord e non dalle prime dinamiche perturbate atlantiche: di fronte a queste circolazioni di provenienza settentrionale, i nostri versanti risultano piuttosto riparati e quindi ricevono solo le briciole. Ad essere più fortunati sono i crinali ed i valichi di confine, laddove riescono a spingere le nubi e le precipitazioni in gran parte addossate ai versanti esteri.
Non solo i versanti orientali, quelli dell’Alto Adige, hanno ricevuto lo sconfinamento della neve: nelle ultime ore un’atmosfera quasi invernali si è impossessata di parte della Val d’Aosta, soprattutto le parti occidentali e settentrionali della regione, con spruzzate di neve che si sono spinte anche a quote attorno ai 1200 metri. Scenari non così dissimili anche in Alta Lombardia, sulla parte alta della provincia di Sondrio: precipitazioni comunque non troppo consistenti per poter consentire nevicate anche a quote piuttosto basse, com’era accaduto ieri in Friuli, sul tarvisiano.