Fine settimana e maltempo, sono un appuntamento che si rinnova da parecchi mesi e che anche questo week end si verificherà su molte regioni del nostro Paese.
Oggi piove a tratti su varie località del Centro Italia, dalla Toscana al Lazio, piove in alcune del Nord e della Sardegna.
Le responsabili del nuovo cambiamento del tempo sono due perturbazioni che vengono dall’Atlantico: la prima ha fatto salire la temperatura e richiamato aria calda dal Nord Africa, è formata da nubi stratificate; la seconda è un fronte freddo seguito dal Maestrale che già da stanotte soffiava molto forte sul Golfo del Leone, con raffiche sino a 100 km/h.
Per chi vorrebbe la primavera con il sole ed il tempo stabile ci sarà da attendere, oppure dovrà migrare parecchio verso sud, sino al Nord Africa dove si possono godere giornate soleggiate e particolarmente miti.
Ma in Italia il tempo è invernale, anche se non più quello estremo dicembrino o di gennaio. Le cronache dei giornali rinnovano l’informazione con notizie di neve, freddo, vento, grandine e pioggia.
Ed oggi, in virtù delle ultimissime elaborazioni dei modelli matematici di previsioni, non c’è da star tranquilli per il fine settimana, in quanto giungerà aria fredda dalla Scandinavia con venti forti ed anche nevicate su alcune regioni.
Focalizzando l’attenzione sul tempo atteso per oggi lo potremo sintetizzare così:
nel settore nord occidentale dell’Italia sono presenti ampie schiarite e non si avrà alcun cambiamento sostanziale del tempo. Il cielo sarà da irregolarmente nuvoloso a sereno. Le nubi sono ancora compatte sulla Liguria centro orientale con piovaschi, ma poi si avrà un miglioramento.
La temperatura scenderà nel settore montano, mentre in pianura ed in Liguria non muterà rispetto ad ieri. Tuttavia si avrà un aumento del vento.
Nel settore centro orientale e in Emilia Romagna piove a tratti in pianura e nevica in montagna. I fenomeni sono generalmente di debole intensità e causati dal fronte caldo. Si prospetta un successivo miglioramento ad iniziare dai settori occidentali, tranne che in Friuli Venezia Giulia dove sono attese precipitazioni ancora una volta consistenti, con accumuli anche di 50 millimetri nell’alta pianura e forte neve nel settore montano.
La temperatura massima sarà in discesa, mentre le minime sono aumentate. I venti soffiano orientali e sono destinati a rinforzare specialmente nel Golfo di Trieste e in seguito nell’alto Adriatico.
Nell’Italia centrale il cielo è diffusamente coperto con deboli piogge dovute al passaggio del fronte caldo. Si avrà un temporaneo miglioramento ad iniziare da ovest, ma poi seguirà un peggioramento per l’arrivo di una nuova perturbazione che adesso è sulla Sardegna.
In Sardegna è tornato a piovere nel settore nord della regione, il tempo peggiorerà anche sensibilmente nella prossima notte, con piogge copiose e persino temporali.
La temperatura inizierà a scendere anche sensibilmente ad iniziare dalla Sardegna, con neve sul Gennargentu. I venti sono occidentali e tenderanno a divenire sostenuti.
Nel Sud Italia ed in Sicilia le condizioni meteo sono contraddistinte dalla variabilità che tenderà a dar luogo a piogge sulla Campania e la Calabria tirrenica, poi sul palermitano ed il nord della regione. Nel settore adriatico sono presenti ampie schiarite. Nella prossima notte si avrà un peggioramento del tempo, con piogge diffuse ad eccezione del settore ionico, dove pioverà sporadicamente.
Infine un breve cenno al fine settimana: avremo un repentino calo della temperatura nella giornata di domenica con forte vento ed in prospettiva neve nelle regioni adriatiche centro meridionali.