Nevica ancora sulle regioni alpine sino a quote che oscillano dai 1400 ai 1000 metri. Il fenomeno in atto non ha alcun’eccezionalità, siamo appena ai primi d’aprile, ed i colpi di coda dell’inverno rientrano nella norma. Piove su parte del Nord Italia, in genere a nord del fiume Po.
Le condizioni atmosferiche sono pessime in Trentino Alto Adige con pioggia fitta nel fondovalle e neve abbondante in montagna. La situazione meteorologica è simile nel centro nord della Lombardia, il nord del Piemonte, la Valle d’Aosta, il nord del Veneto ed il settore alpino del Friuli.
Anche in pianura la temperatura ha subito un repentino abbassamento, si segnano appena +7°C a Milano Malpensa, +9°C a Milano Linate, +9°C a Torino Caselle, ma qui attualmente non piove.
In pianura veneta e friulana la temperatura è tra i +12°C ed i +14°C. A Genova si misurano +14°C a Sestri, mentre a Bologna la temperatura è attorno ai +18°C.
Nell’Italia centrale la temperatura è diffusamente inferiore ai +18°C, con valori tra i +14°C ed i +18°C in pianura. Al Sud Italia la temperatura è mite, ma diffusamente sotto i +20°C.
Isolati temporali si sono formati sulla Toscana occidentale e la provincia di La Spezia, sono stati generati dalle prime avvisaglie del contrasto tra le differenti masse d’aria.
La temperatura del mattino è impennata verso l’alto in Sardegna, dove in alcune località soffiano venti burrascosi anche di oltre i 120 km/h. Anche in Sicilia la temperatura è in salita ed è presente una nuvolosità compatta e minacciosa.
L’immagine del satellite fotografa un fronte d’aria fredda che ha raggiunto il Nord Italia e che le proiezioni dei centri di calcolo indicano in rotta verso sud est, mentre sale da nord Africa una massa d’aria calda, pronta a determinare un evidente contrasto termico.
L’area di scontro tra le due diversissime masse d’aria potrebbe essere il basso Adriatico dove nella giornata di giovedì si potrebbero generare violenti groppi temporaleschi con possibilità di forti colpi di vento, pioggia e grandine.
Non dovrebbe piovere in Sardegna e nelle regioni centrali tirreniche.
La stagione in cui i contrasti termici marcati è avviata, al momento tali fenomeni si sono avuti su scala locale con già diversi eventi atmosferici estremi, come le cadute di grandine degli scorsi giorni avvenute al Nord Italia e nel Sud, con danni all’agricoltura ed i beni.