Basandoci su quella curiosa ed insolita analisi che vi presentammo possiamo dirvi che potrebbe attenderci un’estate “normale” a caratterizzare la bella stagione sull’Europa mediterranea. Italia inclusa. E per “normale” intendiamo temperature medie che non si discosteranno eccessivamente dalla norma (tuttavia sarà difficile avere un’estate sotto la media visto il trend in corso degli ultimi 10 anni), con precipitazioni che saranno o nella norma o superiori ad essa.
L’analisi cui facciamo riferimento è quella che correlava l’occorrenza di cicloni tropicali nel Pacifico nord-occidentale nel bimestre Gennaio/Aprile con la presenza ostinata dell’alta pressione sub-tropicale di matrice africana nel bacino del Mediterraneo. Ebbene, emerse che qualora vi fosse un numero di cicloni pari a zero nel periodo su indicato, con buona probabilità l’estate seguente sarebbe stata eccezionalmente calda e secca.
Questo “indice”, chiamiamolo così, abbinato alla presenza de “El Nino” alla fine dell’anno precedente l’osservazione ha costituito una conferma all’ipotesi per quasi un trentennio.
Quest’anno, e siamo solo a fine Aprile, abbiamo già raggiunto la terza tempesta / ciclone tropicale nella zona del Pacifico nord-occidentale, per cui abbiamo potuto anticipare il contenuto di questo articolo.
La neonata terza tempesta (Tropical Depression 03W), tra l’altro, minaccia di far parlare di sé molto presto, e per alcune zone (Filippine, Taiwan, Cina sud-orientale) potrebbero essere guai seri ancora prima dell’avvio della “reale” stagione delle piogge.