Siamo reduci dalla prima settimana di luglio che ha visto affermarsi un vasto anticiclone su un’ampia fetta dell’Europa, specie sul comparto occidentale. Se ne sono visti chiaramente gli effetti dal punto di vista termico: nel periodo di giorni compreso fra il 30 giugno ed il 6 luglio prevalgono le temperature più alte del normale, laddove l’anticiclone è risultato più incisivo, seppure senza eccessi, data la componente di matrice oceanica che caratterizza questo campo d’alta pressione.
Le maggiori anomalie termiche, come evidente dalla cartina NOAA, hanno riguardato Portogallo ed Ovest Spagna, nella bolla calda dell’anticiclone, con temperature anche di 6-7 gradi sopra il normale. Prosegue il trend moderatamente caldo anche su estremo est Europa e Russia, che ormai persiste da inizio estate. Lievi scarti termici negativi hanno invece riguardato, a parte le aree meridionali scandinave, solo il comparto mediterraneo, compresi i Balcani e l’Italia meridionale.