Stiamo per entrare nel vivo della prima irruzione fredda stagionale, che vivrà il suo apice tra domenica notte e la giornata di lunedì. La diminuzione termica sarà notevole, soprattutto sul Nordest e nelle regioni centrali, Sardegna compresa. Il Vortice in arrivo dal Nord Europa isolerà una goccia fredda che scivolerà verso sud, arrecando condizioni di forte maltempo.
La dinamica sarà posta in essere da una ridistribuzione anticiclonica, dettata dal posizionamento dell’Alta delle Azzorre a ridosso dell’Europa occidentale. Ed è proprio l’Anticiclone Atlantico che svolgerà un ruolo essenzialmente negli sviluppi successivi. La sua ubicazione non dovrebbe variare e assisteremo ad un nuovo tentativo d’espansione nel cuore della Mitteleuropa.
La spinta dinamica indurrà un’altra ondulazione delle correnti d’alta quota, che si disporranno sui meridiani convogliando un altro Vortice Freddo verso le nostre regioni. Il tutto avverrà a cavallo tra il 15 e il 16 novembre, così come ci mostra la mappa MultiModel allegata. Alla mezzanotte di sabato prossimo avremo il Vortice Freddo sulle nostre teste e stavolta potrebbe mostrarsi ancora più incisivo del suo predecessore.