Eccessi meteo. Siamo arrivati al giro di boa di settembre e per il momento possiamo affermare con tranquillità che l’autunno ha avuto una partenza lampo. Più di una volta abbiamo sottolineato come il ritorno delle piogge abbia sovvertito proiezioni stagionali che indicavano un mese dal caldo anomalo ed estremamente siccitoso al pari del trimestre estivo.
Quanto avvenuto sinora dipende dal repentino cambio di circolazione che ha investito l’Europa, laddove le perturbazioni atlantiche hanno letteralmente fatto il bello e il cattivo tempo. Ciononostante durante le nostre analisi abbiamo rimarcato anche un altro aspetto, ovvero che non potevamo escludere il ritorno dell’alta pressione e con essa dell’estate.
Da alcuni giorni modelli matematici di previsione sembrano indicare questa strada, togliendo vivacità alle depressioni atlantiche e dando così modo alle strutture anticicloniche di riaffacciarsi sul Mediterraneo. Un primo tentativo avverrà non appena si sarà conclusa l’imminente ondata di maltempo, ovvero il terzo peggioramento mensile. Tentativo che potrebbe regalarci un periodo di bel tempo duraturo anche se al momento non sembrano esserci le condizioni ideali per ondate di caldo anomalo.
Se tale scenario dovesse realizzarsi non dovremmo stupirci, rientrerebbe a pieno titolo nel normale andamento stagionale. È successo in passato e probabilmente succederà ancora, siamo appena all’inizio dell’autunno ed è naturale che possano verificarsi i colpi di coda dell’estate. Anzi, considerando la statistica dobbiamo mettere in preventivo periodi di bel tempo anche nel cuore della stagione piovosa.
Per concludere va detto che affinché possa realizzarsi tale ipotesi oltre alla minore vivacità delle depressioni atlantiche dovremmo cercare di capire cosa avrà intenzione di fare l’ampia circolazione d’aria fresca che andrà a isolarsi sull’Europa orientale. È per questo motivo che al momento non diamo nulla per scontato.