LA FINE DEL GRANDE CALDO – L’affondo di un’onda depressionaria dal Nord Europa verso i Balcani ha determinato un deciso cambiamento dello scenario meteorologico. L’ondata di calore ha finalmente concesso una tregua ed aria un po’ più fresca ha finalmente dilagato fin sul bacino centrale del Mediterraneo, apportando sollievo e spodestando quella massa d’aria rovente che aveva messo da tanti giorni radici. Il furibondo scontro dell’aria caldo-umida pre-esistente con quella giunta dal Nord Europa non è stato certamente indolore: i temporali del pomeriggio/sera di ieri sul Triveneto hanno infatti assunto carattere localmente violento. Un potente tornado, piuttosto inusuale per le nostre zone, ha colpito aree abitate con villette letteralmente rase al suolo sul veneziano, lasciando dietro di sé una scia di distruzione: scenari davvero apocalittici, che hanno coinvolto decine e decine di persone.
ESTATE PIU’ SOPPORTABILE SULL’ITALIA – Si è attenuata la grande calura, ma la nostra Penisola gode ancora della prevalente protezione di un campo anticiclonico. La parte più attiva del fronte d’aria fresca, giunto da nord, sta attraversando i Balcani e lambisce con la coda terminale le regioni centro-settentrionali adriatiche. Pochi quindi gli effetti, se non nubi in transito e l’innesco d’instabilità pomeridiana sui rilievi appenninici soprattutto delle regioni centrali, dove si sono già formati i primi temporali. Vivace cumulogenesi non manca anche lungo i settori alpini e prealpini del Triveneto con qualche possibile rovescio nelle prossime ore per ulteriore aria fresca che affluisce da nord, ma intendiamo rassicurare che non sono attesi nuovi episodi temporaleschi violenti, essendo venuta meno quell’energia esplosiva che ha portato ieri allo scatenarsi delle grandinate e del tornado.
TEMPERATURE ANCORA ALTE AL SUD – La colonnina di mercurio è calata in modo sostanzioso al Nord, tanto che sono ben poche le località ad aver raggiunto i 30 gradi, eccezion fatta per la costa ligure. Temperature in discesa anche sul Centro Italia, ma con punte di 34 gradi in qualche località di Toscana, Umbria e Lazio: il caldo è comunque molto più sopportabile grazie al clima più secco. Caldo ancora intenso solo all’estremo Sud, con punte di 37/38 gradi sull’est della Sicilia e sul Salento.