Nelle ultime ore stiamo assistendo a un peggioramento meteo invernale consistente.
Se ne parlò tempo addietro, sottolineando come c’era il rischio di neve in pianura su varie zone del Nord Italia. La neve è arrivata, in alcune regioni – leggasi Valle d’Aosta – sta causando problemi mentre in altre vi sono altrettanti disagi dettati dal pesante gelicidio.
Tutto finito? No, neanche per idea. Ma l’argomento di questo approfondimento è un altro, ovvero il ritorno – o la prosecuzione, a seconda delle aree – del freddo. La mappa che vi mostriamo esprime le differenze di temperatura delle ore 19 di mercoledì 13 dicembre rispetto alla stessa ora di oggi:
Superfluo ricordarvi che il blu certifica diminuzioni diffuse, talvolta consistenti. Al Centro Nord, Sardegna compresa, si scorgono veri e propri tracolli: 8-10°C. Addirittura sulle Alpi centro orientali si potrebbero raggiungere punte di 14-15°C in meno. Al Sud la flessione sarà meno incisiva, ciò perché l’aria fredda artica continuerà a scorrere a ridosso delle Alpi.
Alla fin dei conti possiamo affermare che farà freddo, che sarà inverno e che molto probabilmente continuerà a far freddo sino a ridosso del Natale. Poi, ma questa è un’altra storia, proveremo ad analizzare le tendenze a lungo termine per provare a capire quel che potrebbe accadere nel periodo di festività che ci condurrà al nuovo anno.