Certo con le temperature che stiamo registrando in queste prime ore del mattino viene difficile pensare all’arrivo di un’intensa ondata di caldo. Ma siamo a giugno, è estate, le Alte Pressioni sono in gran forma e basta davvero un non nulla per catapultarle sulle nostre teste. Fosse stata l’Alta delle Azzorre non ci saremmo preoccupati, invece avremo a che fare – di nuovo – con l’Anticiclone africano. E stavolta, lo scriviamo da giorni, picchierà duro.
Tuttavia, stante le ultimissime proiezioni modellistiche, non tutte le regioni verranno interessate allo stesso modo. La mappa delle anomalie termiche attese per l’inizio della prossima settimana (alla quota di riferimento 850 hPa, ovvero a circa 1500 metri di altitudine) ci suggerisce un’asse d’inclinazione occidentale.
Che significa? Che le zone occidentali, in particolare Nord, Centrali e Sardegna, saranno le più colpite. Qui si registreranno temperature di 5-6°C – localmente anche di 6-7°C – superiori alla media trentennale di riferimento (1981-2010). Interessante, poi, notare come Sud e Sicilia potrebbero risentire di una circolazione d’aria fresca in isolamento tra Grecia e Turchia. Su queste regioni ecco che le temperature potrebbero addirittura diminuire.