Le eccezionali nevicate che hanno colpito il versante orientale delle Alpi non hanno risparmiato nemmeno la Slovenia, interessando non solo il settore alpino ma un po’ tutta la nazione, comprese le città principali come Lubiana e Maribor. Successivamente però venti da sud hanno cominciato a soffiare portando le temperature in quota sopra gli zero gradi, mentre al suolo ha resistito e continua a resistere tutt’ora uno strato d’inversione con temperatura sotto lo zero. La conseguenza è stata la caduta di pioggia congelante al suolo.
La regione carsica attorno a Postonja è stata la zona più colpita da questo devastante fenomeno che ha provocato enormi danni alle foreste, ma è stata colpita quasi tutta la Slovenia, eccetto le zone montane dove ha continuato a nevicare e quelle della regione giuliano-istriana come Nova Gorica e Portoroz, dove le temperature sono sempre rimaste sopra lo zero, anche abbondantemente.
Attualmente il fenomeno è ancora in corso.
Di seguito ecco i dati delle precipitazioni cadute tra giovedì sera e domenica mattina.
Tra la sera di giovedì e quella di venerdì, 83 mm nevosi a Ratece (m 864), 75 a Nova Gorica (pioggia), 62 nevosi ai 2500 m del Kredarica, 29 tra pioggia e neve a Lubiana.
Nelle 24 ore successive, ulteriori 54 mm a Ratece, con dapprima neve poi gelicidio, e 21 al Kredarica. A Ratece il manto nevoso è passato da 47 a 125 cm nelle prime 24 ore per poi assestarsi a 110 cm nelle 24 ore seguenti. Al Kredarica, nelle 48 ore considerate, il manto nevoso è cresciuto da 325 a 380 cm.
Quest’ultima notte ulteriori 18 mm a Lubiana (75 in tre giorni in parte neve, in parte pioggia congelante), 13 a Ratece, 10 a Nova Gorica, 7 nevosi al Kredarica.
Nella foto prima la nevicata a Lubiana (fonte twitter/@spelagrohar), poi il gelicidio (fonte instagram/bojanastr).