L’alta pressione che garantisce il sereno sull’Italia, come su molte altre regioni del continente, ha spostato il suo baricentro proprio sul Mediterraneo centrale, al contempo accentuando la sua componente africana, a causa dell’approfondimento di una depressione a ovest di Gibilterra. Questa favorisce la rimonta di aria calda che dall’Iberia si dirige verso le regioni francese, alpina e renana (limitatamente alla parte meridionale per quest’ultima), abbracciando poi tutto il nostro paese e ormai anche gran parte dei Balcani con isoterme a 850 hpa superiori a 10°C. Il nucleo più caldo continua a rimanere tra Asturie, Paesi Baschi, Aquitania, Vandea e Limosino, dove le minime spesso hanno superato i 15°C e Bordeaux e Bilbao erano a 27° e 28°C alle 11.
Il limite dell’aria calda corre intorno al 50°/51°N per cui i 20°C alle 11 (ore Europa centrale) si superavano anche nel sudest della Francia (Digione e Lione 22°C), nel sud tedesco, nei paesi alpini (Salisburgo 21°C, minime 6°C Paganella e -2°C Zugspitze), in Italia (ma non in alcune località marine favorite da fresche brezze; Palermo 18°C, Pisa 19°, Falconara, Bolzano e Piacenza 22°, Grosseto 23°, Amendola 24°), in Ungheria, nei Balcani (Belgrado 23°C, Bucarest e Skopje 22°), in Grecia (Atene 22°C). Tutte queste regioni sono baciate dal sole, come lo sono anche il nord della Francia e, per ora, Benelux e NW Germania, dove tuttavia fa meno caldo per le prime infiltrazioni fresche, che anticipano un cambiamento del tempo più netto, che sarà brusco domani soprattutto in Germania. Un primo fronte freddo, con nubi e qualche rovescio, dall’Olanda taglia la Germania all’altezza di Berlino (14°C alle 11) proseguendo a est nel centro della Polonia, per arcuarsi poi su centro-nord Ucraina e Russia occidentale intorno al minimo che si trova appena a est di San Pietroburgo.
E proprio in Russia, tra San Pietroburgo e Mosca, il fronte esplica i suoi effetti più intensi, con piogge, rovesci e qualche temporale, nonché un evidente calo termico (alle 13 San Pietroburgo 9°C, Mosca 8°). Le precipitazioni interessano anche l’est finlandese, con temperature localmente molto basse nei rovesci (alle 12 Kajaani 5°C). Il minimo di San Pietroburgo si raccorda con quello presso Capo Nord, con una fascia sotto i 995 hpa che quindi taglia Finlandia e Norrland svedese, includendo anche tutto il nord norvegese. Sul lato orientale sale aria calda da sudest (Ivalo 13°C alle 12, Murmansk 12° alle 13), su quello occidentale scende da NW aria molto fredda che ha favorito minime negative nell’interno sia in Svezia che in Norvegia (Roros -4°C, Gallivare -3°) e che mantiene basse anche le temperature diurne, specie dove (costa norvegese) si accompagna e nubi e piogge. Notevolissimi i 4°C di Alesund, sotto un rovescio, alle 11. Il centro-nord svedese rimane sottovento quindi con scarsi fenomeni.
Tornando in Russia, osserviamo che nelle piane del Don e del Volga l’aria fredda è già scesa parecchio di latitudine, scavando un minimo, più evidente in quota, a est del Mar d’Azov. Qui, come sul Mar Nero orientale, non mancano le nubi e i fenomeni, con generale fresco e cali termici vistosi durante i rovesci (come a Krasnodar, 11°C alle 13).
La posizione della depressione russo-scandinava e il contemporaneo distendersi verso nord della cellula azzorriana dell’alta (con massimo poco a sud dell’Islanda e saldatura con l’alta polare) stanno facendo intensificare il flusso freddo, facilitandone la penetrazione verso sud. Ieri, sulle Isole Britanniche, le nubi interessavano solo la Scozia, oggi hanno invaso tutto l’arcipelago, sul quale, come sui mari circostanti, abbiamo piogge e a nord, dove è entrata l’aria fredda (notare i “ciottoli”), rovesci. Alle 10 4°C alle Far Oer (minima 1°), 8°/10° su Scozia e nord Irlanda: fa freddo, con la -5° a 850 hpa già sulle Orcadi che fa prevedere neve sulle Highlands. E’ appunto quest’aria fredda che sta per far peggiorare il tempo su Francia, Benelux e ovest Germania, già oggi fino al 50°/51°N, domani anche più a sud.
In Iberia infine, il bel tempo è prevalente ma con varie insidie (e già abbiamo visto quanti temporali ieri). La depressione a SW dell’Algarve (se preferite a ovest di Gibilterra) è responsabile della nuvolosità appunto intorno a Gibilterra (temporali in mare, ma anche nella regione di Jerez e al largo delle coste portoghesi) e del relativo fresco andaluso (Malaga 19°C alle 11). Altra instabilità nel Mediterraneo tra Algeri e Alicante (temporali nel settore algerino), ma buona probabilità di temporali anche sui rilievi del nord, dove c’è gran caldo (Vigo 23°C, La Coruna 22° alle 11), con però infiltrazioni di aria fresca atlantica (temporali al largo della Galizia stamani).