È una situazione di grande stabilità termica quella che sta caratterizzando il Polo Sud geografico e parte del Plateau Antartico. Alla base americana Amundsen-Scott, nel periodo 1-24 aprile, la media si è assestata a -2,5 °C rispetto alla normale sullo stesso segmento temporale. La particolarità deriva dal fatto che, se si guarda alle temperature minime, quella del mese in corso spicca come la più alta dal 2006:
09.04.2009 -68,0 °C
21.04.2008 -69,6 °C
16.04.2007 -71,5 °C
01.04.2006 -67,7 °C
Se tuttavia si raffronta il dato medio con quello di tre anni fa, la differenza è netta:
1-24 aprile 2006 -55,0 °C
1-24 aprile 2009 -59,8 °C
Il quadro termico 2009 esalta le caratteristiche di un ambiente estremo come quello antartico, dove prevale il concetto di Kernlose winter, termine di derivazione tedesca atto a descrivere un trend che non ha riscontri nell’emisfero boreale, se non sulla calotta groenlandese. In parole semplici, Kernlose winter significa che la caduta delle temperature in corrispondenza con l’equinozio dell’autunno australe permane quasi immutata fino all’equinozio successivo (settembre), quando la forza della radiazione incidente permette la ripresa dei valori medi. A titolo esemplificativo, ecco cosa accade; il confronto avviene tra il Polo Sud (seconda colonna) e una località di media latitudine (Bloemfontein, Sud Africa, in terza colonna) e, per ciascun mese (aprile = 04, e così via fino a settembre = 09), è data la differenza rispetto al precedente:
04 -3,3 °C -4,3 °C
05 -0,7 °C -4,1 °C
06 -0,5 °C -3,6 °C
07 -1,5 °C 0,0 °C
08 +0,3 °C +2,6 °C
09 +0,5 °C +4,4 °C
Mentre, a Bloemfontein, la discesa è seguita da un’altrettanto rapida risalita, al Polo Sud le medie ristagnano entro un range di 2,7 °C derivanti dalla differenza fra aprile (-57,3 °C) e luglio (-60,0 °C). Questo schema è valido per tutto il Plateau Antartico e spiega perché sia indifferentemente possibile misurare la minima assoluta ad aprile come a settembre.
A differenza del Polo Sud comunque, altrove l’aprile in corso sta mostrando minime più basse, anche se non da record. Il limite stagionale è stato fissato dalla stazione automatica australiana di Dome Argus il 20 aprile con -76,6 °C. Questo dato, non segnalato nelle cronache precedenti (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=20017), è stato reso noto dall’Australian Antarctic Division attraverso il suo sito nei giorni successivi. Una temperatura così bassa, lo scorso anno a Dome Argus fu raggiunta solo il 4 luglio (-76,7 °C).