GENEROSA RINFRESCATA Ulteriori contributi nord-atlantici rafforzeranno il già avvenuto ridimensionamento termico che ha riguardato un po’ tutta Italia, tranne in parte le regioni del Sud che erano state tuttavia risparmiate dalla fase acuta della recente avvezione calda. Gli impulsi freschi attesi nelle prossime 24-48 ore si propagheranno all’intero Stivale, apportando una generale ed ulteriori diminuzione termica in quota di 2-3 gradi, sufficienti per stimolare l’affiorare di nubi imponenti soprattutto pomeridiane con frequenti acquazzoni.
L’ingresso fresco riguarderà nello specifico anche il Nord Italia (attraverso la penetrazione di correnti da est), dove nella giornata di sabato le isoterme ad 850 hPa (circa 1500 metri d’altezza) si porteranno temporaneamente su valori quasi ovunque al di sotto dei +10°C, significativamente al di sotto della norma stagionale d’inizio luglio. Si toccherà così il culmine di questa parentesi fresca, iniziata (non poteva essere altrimenti) a suon di temporali.
Gli scenari instabili si riproporranno anche per la prima parte della settimana entrante, attraverso però un afflusso di correnti meno fresche. Giungerà un impulso debolmente perturbato dal Mediterraneo Occidentale, preceduto da una temporanea risalita d’aria più calda che si dovrebbe limitare ad interessare le due Isole Maggiori e parte delle regioni meridionali peninsulari: una piccola fiammata calda pre-frontale, che non rappresenterà certo un immediato ritorno da protagonista dell’anticiclone africano.