Il mese di novembre appena trascorso è stato segnato da una forte variabilità climatica, con numerose perturbazioni che hanno raggiunto l’Italia, un’onda calda ad inizio del mese, ed una ondata fredda verso la fine, protagonista di copiosissime nevicate sui monti con estensione fino al piano padano. Nel complesso il mese si è mostrato più caldo delle medie Clino (le medie del trentennio 1961-1990), ma la pluviometria è stata abbondante in tutto il territorio e ben distribuita temporalmente.
Ma andiamo a vedere più da vicino quali sono stati i record di caldo battuti:
Bari Palese +27,5° (record precedente +27,0° nel 1963)
Marina di Ginosa +27,2° (eguagliato il record del 1990)
Santa Maria di Leuca +23,0° (record precedente +22,8° nel 1990 e nel 2004)
Lamezia Terme +27,3° (record precedente +27,2° nel 1992)
Ferrara +23,2° (record precedente +22,0° nel 1996) – vedi nota
Altri valori vicini al record sono stati rilevati ad Amendola +26,8° (record +27,3°); Brindisi +26,0° (record +27,0°); Capo Palinuro +27,2° (record +28,0°); Forlì +23,4° (record +24,4°); Lampedusa +27,0° (record +27,2°); Palermo Punta Raisi +30,1° (record +31,0°); Pescara +27,3° (record +27,9°); Roma Ciampino +24,8° (record +25,4°).
Il 5 novembre a Lascari (PA) (stazione della rete del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano) sono stati registrati +33,3°, secondo valore più alto mai registrato in Italia nel mese di novembre. Il record spetta a Monreale (PA) con +34,1° il 2 novembre 1968.
Ma come abbiamo detto, anche una veloce onda fredda si è fatta sentire verso l’inizio dell’ultima decade con alcuni valori piuttosto bassi: menzioniamo tra questi Ronchi dei Legionari -6,6° (record -7,4°); Bari Palese +0,2° (record -1,0°).
(nota) – da segnalare la mancanza dei dati del 16 novembre 2002, giorno in cui vennero battuti numerosi records in Romagna