Le temperature minime più basse, ovviamente, in “montagna” (per quanto i rilievi britannici possano essere definiti tali, visto che raramente oltrepassano i mille metri di altezza).
Ai 1245 metri di Cairngorrn Mountains, sono stati raggiunti i -10°C, ed ai 1100 metri di quota di Aonach Mor, si sono toccati i -9°C.
Si tratta di temperature che sono di 5-6°C inferiori alla norma marzolina, per queste zone di altitudine.
Ma le gelate sono giunte anche sulle pianure: a partire dalla Scozia, con un bel -5°C misurato a Glasgow (media marzolina di +2°C per quanto riguarda le temperature minime), ed ugualmente -5°C toccati ad Edimburgo, per passare poi ai -2°C raggiunti stamani a Cardiff, Bristol, Leeds, Belfast, Dublino, mentre all’aeroporto londinese di Heathrow la temperatura minima ha raggiunto i 0°C (per la seconda volta il tre giorni).
Le temperature minime sono ovunque da 4 a 7°C inferiori alla norma stagionale, e stamani quasi tutte le località britanniche erano sotto lo zero.
Questa gelata primaverile potrebbe aver danneggiato non poco l’agricoltura britannica.