Tendenza meteo. Come già previsto da alcuni giorni, nel weekend ci sarà una svolta radicale del meteo: correnti orientali più fredde investiranno lo Stivale, con un drastico calo termico, in particolare al Nord e sulle Adriatiche.
La settimana entrante sarà la prima dopo tantissimi mesi (da marzo per la precisione) che sarà favorevole alla formazione di neve a bassissima quota: è ancora prematuro parlare di neve al piano, ma con ragionevole sicurezza possiamo dire che si potrà scendere localmente anche sotto i 500 metri.
Nell’immagine si può vedere un’area gelida che scavalca le Alpi e si incanala nella porta nel Rodano, l’unica possibilità per nevicate generose in Pianura Padana; il problema (previsionale) è quanto questa bolla gelida riesca a penetrare verso sud; se rimane incentrata sulle Alpi avremo clima gelido ma secco (o variabile, ma senza neve a nessuna quota), poiché non riuscirebbe a pescare aria umida dal Ligure; se invece riuscisse a penetrare tra Liguria e Corsica sarebbero le condizioni ottimali per neve abbondante in Pianura; questa ipotesi è però molto remota, ma viene chiamata in gergo “nevicata da minimo sul Ligure”, oppure “Rodanata”, ovverosia le condizioni idilliache per una nevicata generosa al Nord.
Allo stato*meteo* attuale, il minimo di geopotenziale rimarrebbe “a metà strada” tra Alpi e Mare, quindi sussisterebbero le ipotesi di nevicate di debole intensità fino al piano in Piemonte e a quote maggiore via via che ci si allontana dal “Lago gelido”, cioè verso Emilia e Veneto (dove allo stato ATTUALE non ci sarebbe neve).
N.B. queste sono le previsioni meteo più difficili in assoluto, in quanto la localizzazione di nevicate da minimo sulle Alpi di Ponente è soggetta a notevoli variazioni anche a poche ore dall’evento: per ora accontentiamoci del fatto che è il primo vero ingresso invernale della stagione, a prescindere che riesca a nevicare al piano o meno.
L’immagine mostra il geopotenziale 500 hPa secondo il modello GFS per la notte di mercoledì 21: il minimo del geopotenziale (colore blu scuro) è troppo a Nord-Ovest per produrre nevicate generose in pianura, ma un suo spostamento più a sud farebbe aumentare le speranze di neve al piano.