Evoluzione meteo in tempo reale grazie all’ultimo scatto del Meteosat, evoluzione meteo che per alcune regioni d’Italia si fa esplosiva.
Cosa sta accadendo? Semplice (si fa per dire): l’aria gelida, come preventivato, sta scivolando via a nord delle Alpi. Sta venendo risucchiata in Atlantico da quel Vortice di Bassa Pressione a ridosso del Portogallo, vortice che si amplierà – ricevendo l’alimentazione gelida – e che invierà aria estremamente umida verso l’Italia occidentale.
In realtà, lo abbiamo indicato tramite rielaborazione grafica, la massa d’aria mite s’è già messa in movimento e sta raggiungendo la Sardegna. Ma ovviamente una massa d’aria gelida come quella siberiana non può essere scalzata così con facilità, perché pesante e stratificata al suolo. Sapete che significa? Che laddove le condizioni orografiche lo permetteranno cadrà tantissima neve.
La traiettoria dei sistemi nuvolosi è facilmente individuabile: si muovono da sudovest verso nordest, quindi ben presto raggiungeranno il Centro Nord ed è proprio qui che non mancherà occasione per copiose nevicate. Ovviamente il catino padano, che tratterrà più a lungo il gelo, vedrà le nevicate più persistenti. Persistenti e copiose, anche se le più copiose potrebbero concentrarsi tra Emilia, basso Piemonte e zone interne dell’Appennino settentrionale.
Chiaro che nel resto d’Italia avremo un rialzo termico consistente e quella che sicuramente è stata un’ondata di gelo eccezionale verrà cancellata in men che non si dica.