Ancora una giornata primaverile su tutti i Paesi mediterranei. I continui scontri termici sui cieli europei sembrano verificarsi in un altro mondo. L’alta pressione costituisce un vero guscio protettivo contro gli attacchi gelidi, pronti ad affondare il tiro sfruttando un suo primo indebolimento.
In Europa
Chiaramente visibile al centro dell’immagine Meteosat odierna la massa nuvolosa proveniente dallo scontro termico tra il fronte ciclonico freddo polare, caratterizzato dalla sua tipica nuvolosità cumuliforme, e l’innalzamento mite anticiclonico, evidenziato dalla sua nuvolosità stratiforme.
I cieli settentrionali della Francia, dell’intera Germania e dell’Austria sono invasi da una fitta coltre nuvolosa. Le piogge sono costanti senza lasciare scampo ad ogni tentativo di schiarita.
Dietro il fronte freddo, ovvero sulle coste inglesi e norvegesi si assiste a decise schiarite con un aumento della visibilità e diminuzione dell’umidità con presenza di cumuli del bel tempo.
Alle alte latitudini si osservano aggregazioni minacciose di depressioni principali, quella ad oriente delle coste islandesi è la più preoccupante perché è la generatrice dello stabile ciclone freddo islandese. La potenza gelida è pronta ad un imperioso attacco da nord-ovest, destinato a minacciare la ritrovata stabilità anticiclonica.
Per oggi non pensiamoci. L’immagine evidenzia una quasi totale assenza di nuvole nel Bacino del Mediterraneo. L’anticiclone subtropicale riesce ad innalzarsi anche sulle Regioni balcaniche.
In Italia
Le nuvole tedesche arrivano sino all’Arco Alpino determinandone una copertura irregolare. Le foschie ed i banchi di nebbia sulle pianure sono in veloce diradamento, ovunque cielo sereno.
Eccetto locali banchi di nubi sull’Appennino, anche al centro la giornata è serena. Leggere velature sulla Sardegna e versante tirrenico.
Sereno su tutte le Regioni meridionali.
L’impulso anticiclonico genera un lieve incremento delle temperature ovunque.