L’evoluzione generale
Una vasta area perturbata in quota si sta movendo dalla Gran Bretagna in direzione della nostra Penisola, addossandosi all’arco Alpino. Tale perturbazione è preceduta da una disposizione dei venti dai quadranti Nord occidentali, in rinforzo dalla serata di ieri. E nei prossimi tre giorni è prevista una maggiore influenza della stessa, con l’atmosfera che diverrà instabile su buona parte delle nostre regioni, dove si svilupperanno nuovi temporali e caleranno le temperature.
Previsione per il 7 luglio 2005
La giornata di domani sarà caratterizzata da tante nubi al Nord e un po’ al Centro, meno invece al Sud. Le temperature potranno subire un ulteriore diminuzione, specie sulla Sardegna e le regioni meridionali. I venti infatti soffieranno ancora forti da Nordovest.
La mattina lavorativa inizierà sotto un cielo coperto da nubi a tratti minacciose sia al Nord che su parte del Centro, specie sul versante Adriatico. E già all’ora di pranzo avremo dei temporali sparsi tra l’Appennino Tosco-Emiliano e i rilievi Alpini del Nordest, con qualche acquazzone che si porterà verso le Alpi Centro occidentali.
Al pomeriggio è atteso poi il solito peggioramento instabile, con i temporali che diverranno più intensi e si porteranno fino alla Calabria ed alla Basilicata. Qualche nube è attesa anche sui rilievi delle restanti regioni, ma qui il forte Maestrale spazzerà l’aria rendendola secca e fresca. Mari quindi agitati intorno alle due Isole maggiori e lungo le coste Tirreniche delle regioni Centrali.