Un nuovo panorama barico apre questa settimana. L’anticlone Tomke (1021 hPa), che nei primi giorni di Ottobre era schizzato verso i settori settentrionali oceanici, viene spostato di forza verso il centro Europa da una massiccia organizzazione depressionaria atlantica. Questa sua nuova posizione respinge i ripetuti attacchi frontali freddi ed occlusivi della depressione Soren (975 hPa), appostata sopra la Finlandia.
Ripetute forme cicloniche aventi valori compresi tra 1004 e 1005 hPa tappezzano l’intero versante occidentale europeo, senza, momentaneamente, arrivare ad influenzare le vicine terre continentali. Il fulcro di questa vasta zona depressionaria è la Tempesta Tropicale Grace, che con un minimo a 996 hPa si estende sopra l’area azzorriana, spingendo la sua influenza verso le vicine coste lusitane.
Sul Mediterraneo centrale spicca una veemente risalita anticiclonica nordafricana, 1022 hPa, capace di investire l’intera Penisola Italica, senza, però, riuscire ad alleviare il leggero disturbo ciclonico che sorvola il vicino Mar Egeo.
L’agguato depressionario oceanico si affaccia sopra le coste del Golfo di Guascogna, interessando, con nubi dense capaci di rovesci isolati, anche lo Stretto della Manica.
Le maggiori situazioni pluviometriche si evidenziano sopra le coste occidentali iberiche. L’area depressionaria azzorriana dalle caratteristiche tropicali, comporta una forte avvezione di aria caldo-umida verso i dirimpettai Portogallo e Marocco nord-occidentale, innescando violenti temporali.
Nonostante la vasta presenza anticiclonica nordafricana all’interno del bacino del Mediterraneo, si riscontrano cumuli temporaleschi transitanti sopra il Mar Egeo e la vicina Turchia.
L’aggressione gelida polare viene stoppata sopra il Mar Baltico dalla nuova posizione dell’anticiclone Tomke. Il profondo sistema depressionario tende a spostarsi dalla Finlandia sino alla Russia nord-occidentale durante la mattinata, investendo l’intero Baltico orientale con il suo pungente fronte freddo.