Anticiclone un po’ timido:
lo potremmo definire tale, visto che comunque non riuscirà ad apporsi ad un’azione destabilizzante di matrice Mediterranea. La goccia fredda Iberico-Marocchina procederà verso est e seppur indebolita avrà modo di influenzare le condizioni meteorologiche peninsulari.
Più caldo al Nord che al Sud?:
La risposta sta nella disposizione anticiclonica. Cominciamo col dire che l’ampia ferita creatasi nel Mediterraneo occidentale verrà sanata dall’espansione di una propaggine azzorriana. Al contempo, sull’Europa nord orientale va consolidandosi un’altra struttura stabilizzante. Dalle ultime emessioni modellistiche si evince un possibile connubio tra le due figure, con asse passante a ridosso del Nord Italia. Le restanti regioni, pur in regime Anticiclonico, potrebbero risentire di qualche spiffero d’aria umida con associata una certa variabilità diurna. Ecco il perché dell’eventuale differenza termica.
Ma l’Atlantico non ci sta:
sembra proprio che le depressioni Atlantiche, confinate al di sopra del Regno Unito dalla cintura anticiclonica, abbiano tutta l’intenzione di spezzare il connubio e insidiare lo scranno anticiclonico. Secondo le più autorevoli proiezioni modellistiche, una vivace saccatura andrà ad inserirsi sull’Europa occidentale con tutte le conseguenze del caso.
Avvio estivo col maltempo?:
E’ troppo presto per dirlo, intendiamoci. D’acqua sotto i ponti ne deve passare tantissima e non è detto che la struttutura anticiclonica possa resistere ad eventuali assalti. Ciò non toglie che se l’ipotesi dovesse confermarsi, un tipo di tempo fresco e instabile potrebbe accompagnarci all’ingresso stagionale.
Focus: il tempo sino al 31 maggio 2011
La seconda metà settimanale sarà caratterizzata da una vivace variabilità diurna, destinata a sfociare in instabilità nelle vicinanze dei rilievi. L’intrusione d’aria umida, che potrebbe culminare tra domenica e lunedì, non darà modo all’anticiclone di affermarsi pienamente. Possiamo dirvi però che le temperature cresceranno e potrebbero riportarsi su valori leggermente al di sopra della norma stagionale.
Un consolidamento anticiclonico più convincente avverrà nel corso della prossima settimana. Ciò non toglie che nelle zone montagnose possano permanere disturbi pomeridiani significativi, sfocianti in acquazzoni e temporali. A fine step, invece, le carte in tavola potrebbero mutare e la ragione sarebbe imputabile a quell’azione ciclonica di origine atlantica documentata in sede d’analisi evolutiva.
Evoluzione sino al 05 giugno 2011
Siamo a Giugno e se le proiezioni odierne trovassero riscontro, i primi giorni d’Estate proporrebbero condizioni di tempo fresco e instabile.
In conclusione.
La Primavera sta per concludersi, è tempo di bilanci e non mancheremo di fornirvi dati e opinioni su quella che a nostro avviso è stata comunque una stagione votata alla dinamicità.