Le isoterme in quota, sotto la spinta dell’Anticiclone Africano, sono risalite fino a valori quasi estivi, in particolar modo sul lato occidentale della nostra Penisola.
Ma non siamo più in Estate, il suolo tende a raffreddarsi durante la notte, con il cielo sereno, per cui notiamo anomalie positive soprattutto per quanto riguarda le temperature massime diurne.
Possiamo paragonare i valori termici ad 850 hPa rilevati questa notte dalle stazioni di radiosondaggio, con le normali medie delle temperature alla stessa quota isobarica (circa 1500 metri) della seconda decade del mese di Ottobre:
Milano: +13°C (media normaale: +7,3°C)
Udine: +12°C (media normale: +6,9°C)
Roma: +12°C (media normale: +8,8°C)
Brindisi: +12°C (media normale: +9,1°C)
Cagliari: +15°C (media normale: +9,7°C)
Ajaccio: +16°C (media normale: +8,6°C)
Da questo primo approccio, notiamo delle temperature che sono superiori alla norma di circa 3°C sul Centro ed Sud Italia, un valore dunque non molto distante dalla norma.
Risulta invece superiore alla norma di 5-6°C sul Nord Italia, e massimamente su Sardegna e Corsica, con le due Isole occidentali coinvolte in isoterme in quota degne dell’Estate.
Gli effetti di questa ondata di caldo vengono misurati soprattutto con le temperature massime, dove, complice il soleggiamento indotto dall’Alta Pressione, si raggiungono valori anche di +26-27°C su alcune località italiane (Firenze, Alghero, Catania, Ferrara).
Al contrario, le temperature minime risentono di un suolo oramai in perdita di calore durante le notti sempre più lunghe, ed i valori termici, spesso al di sotto dei dieci gradi centigradi, sono pienamente nella norma.