SVOLTA ATLANTICA – L’attenzione generale si sta già concentrando verso la prossima settimana, quando l’autunno potrebbe davvero far la voce grossa. L’affondo perturbato diretto sul Mediterraneo potrebbe poi arenarsi proprio in loco, a ridosso dell’Italia, a causa del blocco anticiclonico che farà da muro sull’Europa Orientale: il rischio è quindi quello che il maltempo si possa sfogare con troppa violenza accanendosi a lungo sulle medesime zone. Le manovre che ci condurranno verso questo robusto peggioramento sono già in qualche modo osservabili attraverso l’immagine satellitare: la parte più avanzata di un vasto ammasso nuvoloso ha infatti raggiunto le Isole Britanniche ed è parte di una vigorosa depressione atlantica con perno ben ad ovest dell’Irlanda. Sarà questa stessa saccatura a sprofondare verso il Mediterraneo dopo il week-end.
INSTABILITA’ VIVACE SUL SUD ITALIA – Attualmente l’anticiclone continua a predominare su diverse aree dell’Europa Centro-Occidentale, inglobando anche parte dell’Italia. Sul Settentrione si è confermato il bel tempo protagonista anche nei giorni precedenti, mentre un miglioramento si è avuto sulle regioni centrali con prevalenti schiarite a parte residui annuvolamenti lungo i versanti adriatici. Variabilità invece al Meridione, per l’influenza di un vortice d’instabilità centrato sulla Grecia. Rovesci e temporali si sono formati, soprattutto nelle ore più calde, in diverse aree del Sud Italia, per nuovi impulsi d’aria fresca giunti dai Balcani. Gli acquazzoni hanno colpito non solo la Sicilia ed il sud della Calabria, ma anche in misura più diretta il Molise e la Puglia: su quest’ultima i vivaci temporali hanno persino dato origine a delle trombe marine a largo di Bari.
VERSO WEEK-END PIU’ SOLEGGIATO – Quelli odierni sono comunque gli ultimi sussulti d’instabilità, destinati a smorzarsi nei prossimi giorni quando permarranno solo i rimasugli. L’anticiclone si distenderà lungo tutta l’Italia, ma durerà davvero poco: già domenica assisteremo all’avvicinamento delle propaggini più avanzate della nuova perturbazione che ha tutte le intenzioni di portare forte maltempo a partire dal 4 novembre.