Nel Sud Europa, forti temporali oltre che in Sicilia anche alle Baleari e a Creta. Il 29 ottobre inondazioni hanno colpito la località di Llucmajor (leggi la notizia) nell’isola di Maiorca. Strade allagate ad Heraklion, Creta. Molte le trombe marine che si sono formate sui mari della Grecia, mentre sul Monte Olimpo è caduta abbondante la neve.
Ancora gelo intenso in Ucraina martedì 28 ottobre: Kupians’k -10,7°C, Izium e Selyatin -10,4°C, Druzhba e Nizhyn -10,3°C, Priluky -9,6°C, Chernihiv -9,4°C. Nei giorni successivi ancora minime molto basse ma in rialzo. La circolazione fredda ha invaso l’Europa centro-orientale, oltre all’Ucraina, alla Romania e alla Bulgaria, è arrivata in Polonia, con gelo notturno intenso, fino a -7,1°C a Bialystok giovedì 30 ottobre. Gelo in nuova intensificazione anche in Bielorussia, fino a -8,2°C a Bragin il 28 ottobre.
Al contrario, continua il periodo caldo in Spagna, il 30 ottobre di nuovo oltre i 30 gradi in Andalusia, 30,7°C a Moron de la Frontera e 30,3°C a Siviglia, in Extremadura 29,9°C a Badajoz. Ma caldo anche nel nord, fino a 27,4°C a San Sebastian. I dati di Bilbao (che avrebbe raggiunto 31,3°C) sono invece sospetti di qualche irregolarità, tanto che l’AEMET (l’ente meteo spagnolo) non li sta considerando. Caldo anche in Francia con 28,1°C a Biarritz e in Portogallo con 27,7°C a Beja.
Le correnti sud-occidentali hanno portato piogge alluvionali in Norvegia, in alcuni villaggi sono persino state spazzate via delle case (leggi l’approfondimento), in Svezia hanno invece portato caldo martedì 28 ottobre, con massime fino ai 17,7°C di Kristianstad e ai 17,6°C di Torpshammar, ma anche Stoccolma/Arlanda è arrivata a ben 16,5°C, e mercoledì fino a 16,9°C a Torpshammar.
Clima mite e piovoso anche in Gran Bretagna. La Scozia è stata investita da forti piogge e vento, l’Inghilterra da un insolito tepore. A Londra le massime hanno avvicinato i 20 gradi. Leggi l’approfondimento.
Dopo il gelo intensissimo della scorsa settimana, anche nella Russia nord-occidentale è giunta aria mite oceanica. Ad Arcangelo, capace di una minima di -18,2°C il giorno 24, il 29 ottobre la massima è salita a 10,3°C, molto lontana dal record di ottobre ma superiore al record di novembre (10°C).
Dall’altra parte della Russia, una tempesta di vento e neve ha colpito la città di Oha, nell’isola di Sakhalin, lasciandola senza, acqua, riscaldamento e corrente elettrica. Leggi l’approfondimento.
Continua l’ondata di caldo in Argentina. Delle temperature di lunedì 27 ottobre abbiamo già trattato nell’articolo dedicato, ma il caldo è proseguito anche i giorni successivi. In particolare, dopo il lieve ribasso termico di martedì, è stato caldissimo mercoledì 29 ottobre, con 45°C a Santiago del Estero (nuovo record mensile), 41,4°C a Catamarca e La Rioja, 41°C a Resistencia, 40,9°C a Oran, 40,8°C a Tucuman, 40,4°C a Presidencia Roque Saenz Pena, 40,2°C Reconquista e 40°C a Formosa. Caldo anche in Bolivia con 41°C a Bermejo.
Molto caldo in Sudafrica domenica 26 ottobre, con 42,3°C a Augrabies Falls e 40,9°C a Vioolsdrif. In Namibia, 40,5°C ai 1100 m di Hardap lunedì 27 ottobre, la stessa stazione ha registrato 40,6°C martedì 28.
20 gradi in Mongolia fino a un paio di giorni fa (leggi l’approfondimento), ma ora temperature in netto calo e minime fino a -22,2°C a Rinchinlhumbe.
Situazione drammatica in Sri Lanka per le alluvioni. Nell’articolo dedicato si può vedere un filmato.
Il ciclone Nilofar ha tenuto per giorni in apprensione Oman e Pakistan (link per maggiori info), ma è ormai in via di dissipazione sul Mar Arabico settentrionale.