L’evoluzione generale
Non ci sono tante novità rispetto a quanto abbiamo evidenziato alcuni giorni fa circa l’evoluzione del tempo previsto sull’Europa nel lungo termine. Rimangono infatti tre gli elementi fondamentali a dominio della scena meteorologica: l’alta pressione delle Azzorre, l’anticiclone scandinavo e una vasta struttura depressionaria tra l’Islanda e le Isole Britanniche.
Tra le due strutture stabilizzanti prende sempre più piede la possibile formazione di un ponte che porterebbe a tempo stabile e relativamente mite su buona parte del continente, compreso il nostro stivale.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Ora, prima di passare all’illustrazione delle possibili linee di tendenza per i primi giorni del nuovo mese, possiamo premettere che le fasi di tempo stabile e mite non sono rare nel periodo in essere, così come non c’è stato nulla di anormale nella fase instabile-perturbata che interessa ancora molte delle nostre regioni.
Ma le grandi manovre verso l’arrivo della nuova stagione sono già iniziate da tempo su buona parte dell’Europa settentrionale, dove è assai attiva una vasta struttura ciclonica tra la Gran Bretagna e l’Islanda. Tuttavia è molto probabile che fin verso il 5 settembre si possa godere di tempo moderatamente stabile e mite, dal Portogallo alla Germania passando per la nostra Penisola.
Il tutto, lo ribadiamo ancora, a causa del ponte di alta pressione tra l’alta delle Azzorre e l’alta pressione scandinava. Inoltre il movimento verso levante dell’anticiclone atlantico potrebbe lasciare libero spazio per la discesa di gocce fredde in pieno Oceano. Tali figure alimenterebbero nuove onde calde in direzione della Penisola Iberica, martoriata durante tutta l’estate da temperature e siccità record.
Ma il bel tempo interesserebbe anche la nostra Penisola, specialmente i versanti Tirrenici, dove si godrebbe di un clima particolarmente piacevole per il mare. Un po’ più di instabilità sui rilievi del Nord e lungo l’Appennino, dove si avrebbe l’influenza di masse d’aria più fresca provenienti dai Balcani.
Masse d’aria fresca che potrebbero portare ad un peggioramento consistente intorno al 5 di settembre, allorquando l’alta pressione delle Azzorre, unita all’alta scandinava, andrebbe distendendosi lungo i meridiani e posizionandosi sulla Gran Bretagna. Ecco allora che tali masse d’aria scorrerebbero verso il bacino del Mediterraneo, accompagnate da venti Nord orientali, temperature in sensibile calo e tempo in peggioramento ad iniziare dal Nordest e i settori Adriatici.
In conclusione
La previsione sopra esposta necessita di tutte le conferme del caso. Ricordiamo infatti che la transizione tra una stagione e la successiva rappresenta un momento di estrema variabilità dei modelli di previsione. Dovendo comunque esprimere un’opinione riteniamo che l’affidabilità della linea di tendenza delineata sia buona. Ma come sempre staremo alla finestra in attesa di ulteriori novità.