Dopo aver visto nel precedente articolo il clima costiero e della Central Valley, proseguiamo il nostro tour californiano sulla Sierra Nevada. La stazione posta all’ingresso sud del grande Parco Nazionale Yosemite (37,5°N, 1560 metri) registra queste temperature: gennaio 2,5°, aprile 6,2°, luglio 18,7°, ottobre 10,8°, anno 9,3°. Si noti come il gradiente rispetto alla piana (Fresno) sia molto basso in inverno, quando a fondovalle si hanno frequenti inversioni termiche, al contrario molto alto in primavera, quando le correnti in quota sono spesso ancora fredde. La temperatura di gennaio ci dice che non tutte le precipitazioni invernali (abbondanti, gennaio 205 mm, febbraio 185, marzo 165) sono in forma nevosa. Precipitazioni più che discrete anche in tardo autunno (novembre e dicembre sui 150 mm) e inizio primavera (aprile 94 mm), scarse in estate (luglio 3 mm), intermedie in maggio e ottobre (36 e 51 mm), mesi che segnano l’arrivo e il ritiro dell’anticiclone.
Curiosità: a metà primavera del 2005, in certi punti della California il manto nevoso raggiunse uno spessore record di quasi 6 metri. I metereologi californiani pronosticarono, per la prima volta da tempo immemore, che la neve potesse resistere al suolo tutta l’estate e arrivare fino alla stagione invernale successiva. Così non è stato, un forte caldo e siccità a fine primavera ed inizio estate, fecero sparire il manto verso metà luglio.
Sul versante est della Sierra le precipitazioni sono molto inferiori. Haiwee (36,1°N, 1165 m) riceve solo 189 mm/anno, appena discrete da novembre a marzo (mesi oltre i 20 mm, record in febbraio con 33), scarse nel resto dell’anno, con solo agosto (rari temporali) oltre i 10 mm (precisamente 13) e giugno mese più asciutto con 3 mm. Le temperature: gennaio 4,5°, aprile 13,2°, luglio 26,6°, ottobre 16,1°, anno 15,0°. Escursione stagionale più accentuata che sul versante marittimo, quindi, ma inverno ancora piuttosto mite a causa del frequente soffio del chinook, il caldo vento di caduta che scende sui versanti orientali dei rilievi nordamericani quando vi sono intense correnti occidentali, responsabile di spettacolari aumenti termici e di massicci scioglimenti di neve. Il Mono Lake, sul versante est, ma più a nord di Haiwee (38°N, 1965 m), riceve precipitazioni più significative, con 355 mm/anno, di cui 253 da novembre a marzo (febbraio 60) e solo 10 in giugno.
Torniamo a nord, nella fascia 5., l’altopiano a est della parte nord della Sierra Nevada. Qui si trova Susanville (40,4°N, 1263 m). La latitudine è quella di Eureka ma il clima non potrebbe essere più diverso, per le temperature (gennaio -1,1°, aprile 8,1°, luglio 20,9°, ottobre 10,1°, anno 9,5°) e per la piovosità, visto che a Susanville cadono solo 363 mm/anno, per lo più tra tardo autunno e inverno (oltre i 35 mm da novembre a marzo, 64 in gennaio), mentre l’estate è la stagione più asciutta (agosto 6 mm, luglio 8)
Nel Mojave Desert (zona 6.) Barstow (34,9°N, m 585) ha queste temperature: gennaio 9,2°, aprile 18,1°, luglio 31,6°, ottobre 20,6°, anno 19,8°. Precipitazioni: 100 mm/anno, 53 da novembre a marzo (dicembre e gennaio 12), 30 da luglio a settembre (agosto 12), poche gocce negli altri mesi.
Infine le due grandi depressioni, esempi eclatanti, a est della Sierra Nevada, di clima continentale estremo, arido, con formidabile escursione termica ed elevato gradiente termico nei bassi strati, visto che a fronte di un record di +56,7°, misurato a due metri d’altezza nella Death Valley, o Valle della Morte, nel luglio 1913, al suolo, sulla desolata distesa di sale, si possono avere alcune decine di gradi in più.
Sempre alla Death Valley (36,5°N, -59 metri) queste le medie termiche: gennaio 10,9°/3,6°/18,2°, aprile 23,8°/16,5°/31,1°, luglio 38,2°/30,7°/45,7°, ottobre 24,8°/16,5°/33,1°, anno 24,3°/16,8°/31,8°. La pioggia, in questo catino arroventato per 8 mesi l’anno da un sole implacabile, con la bassa umidità che rende i raggi dell’astro ancora più caldi, è rara da novembre a marzo (mesi in cui si superano i 5 mm, 10 in febbraio), rarissima negli altri mesi. Il totale annuo è di soli 58 mm.
Appena più sopportabile il caldo a Palm Springs (33,6°N, -34 metri): gennaio 12,5°, aprile 21,4°, luglio 32,9°, ottobre 23,3°, anno 22,4°. Anche qui piove molto poco: 80 mm/anno, con piogge appena più significative in tardo autunno e inverno (gennaio 12 mm, febbraio 11, dicembre e novembre 8), ma anche qualche temporale tardo-estivo (agosto 10 mm, settembre 9). Per il resto qualche pioggia in marzo, poi nulla.
Tali zone desertiche in estate sono caldissime anche di notte. Nella Death Valley il 31 luglio 2003 si registrò una minima notturna di 40°. In luoghi abitati della California meridionale al confine con l’Arizona, quali Needles, Blythe e Bullhead City, nel luglio 2005 si registrarono temperature minime comprese tra 37 e 37,5°.
Nel prossimo ed ultimo articolo dedicato alla California, ci occuperemo delle tante attrattive turististiche di questo stato americano.
Il Clima della California
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