Gran parte dell’Europa ha visto l’arrivo di condizioni invernali nel weekend appena trascorso. In fatto di gelo, particolarmente colpite sono state Bielorussia e Lituania. In Bielorussia, le temperature sono scese domenica 17 fino a -8,1°C a Bobruysr e Klicev, ma segnaliamo anche Orsa -6,8°C, Mogilev e Vasilevici -6,0°C, Berezino -5,9°C, Borisov -5,2°C, Minsk -4,8°C. 2,4° e 3,3°C le medie delle minime di ottobre a Mogilev e Minsk. In Lituania, Vilnius -5,5°C, Kaunas -4,5°C, Utena -3,4°C, tutte nell’est del paese, la regione più interessata dal gelo. 3,4°, 4,0° e 3,3°C le medie delle minime di ottobre di Vilnius, Kaunas e Utena.
In Germania, domenica 5 cm di neve hanno coperto il Brocken, la vetta dell’Harz, nel centro del paese, a soli 1142 metri di quota. Prima neve anche alla Foresta Nera, con 4 cm ai 1486 metri del Feldberg, dove la massima non ha superato i -0,3°C. In Baviera, neve ai 1835 metri del Wendelstein (2 cm, massima -1,6°C), a lungo pioggia mista a neve ai 986 metri di Hohenpeissenberg (estremi 1,9°/3,1°C), pioggia ai 720 metri di Garmisch, con estremi 3,8°/5,5°C.
In Svizzera, domenica 17 ottobre il termometro è sceso fino a -14,2°C ai 3580 metri della Jungfraujoch e a -6,8°C ai 2472 metri del Grand St.Bernard. La neve è caduta oltre i 1100-1200 metri, ma i fiocchi si sono visti brevemente anche ai 1018 m di La-Chaux-de-Fonds. 13 cm ai 1980 metri di Grimsel-Hospiz (estremi -3,9°/-2,7°C). A quote medio-basse pioggia accompagnata da basse temperature, spicca la massima inferiore a 5°Cai 779 metri di San Gallo, dove tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica sono caduti 30 mm.
Forti piogge sabato 16 ottobre nel sud della Russia, in particolare nella regione presso il Mar Nero. Le piogge intense hanno provocato lo straripamento di numerosi fiumi, con almeno 22 villaggi inondati. Numerose le frane, alcune di grosse proporzioni, nelle zone montane. Si contano 18 morti e oltre 10 dispersi, 26 i feriti, la maggior parte in modo lievi (solo 6 i ricoverati in ospedale). Oltre 300 gli evacuati. A Tuapse sono caduti 93 mm tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 40 mm ad Armavir, 36 a Jaskul.
In Jacuzia (Siberia, Russia) -32,4°C domenica a Susuman, nuovo limite stagionale del gelo a bassa quota. Susuman si è migliorata lunedì 18 ottobre, scendendo fino a -33,4°C.
Almeno cinque sono stati i morti (decine i feriti) nelle Filippine per il passaggio del supertifone Megi. La tempesta si è abbattuta su Luzon con violenza, accompagnata da venti fino a 250 km/h. A Megi abbiamo dedicato un articolo di approfondimento.
Diluvio in Vietnam centrale. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 260 mm a Vinh, 112 a Thanh Hoa. Nelle precedenti 24 ore, 412 mm a Vinh, 344 a Dong Hoi. A Vinh, tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di domenica, sono ben 886 i millimetri di pioggia caduti. In una settimana, tra le 18 GMT di lunedì 11 e la stessa ora di lunedì 18 mm, il totale è di 1049 mm.
Diluvio anche ad Hainan, grande isola della Cina meridionale. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 152 mm di pioggia a Danxian, 148 a Qionghai, 123 a Haikou. Nelle precedenti 24 ore, 237 mm a Haikou e 141 a Qionghai.
In Arabia Saudita, ancora protagonista La Mecca, la città santa dell’Islam, che è salita di nuovo domenica sopra i 45°C (esattamente 45,2°C), un valore notevole per questo periodo dell’anno.
Anche sabato 16 ottobre la città più calda dell’Asia era stata La Mecca, con massima 42,6°C. Molto caldo anche sul Mar Rosso, con 41,0°C nell’israeliana Eilat e 40,0°C ad Aqaba, in Giordania.
Sabato di gran gelo sulle montagne australiane il 16 ottobre, con temperature scese fino ai -8,1°C di Crackenback/Thredbo (m 1957), dove è anche nevicato. Altre minime molto basse: Mount Hotham (m 1849) -7,6°C, Mount Buller (m 1707) -6,9°C, Falls Creek (m 1767) -6,6°C, Perisher Valley (m 1735) -6,2°C, Mount Wellington (m 1261, in Tasmania) -6,1°C, Mount Ginini (m 1760) -5,5°C. In molte di queste stazioni è anche nevicato.
A Christchurch, in Nuova Zelanda (Isola del Sud) il Canterbury Northwester, il locale foehn, proveniente da nordovest e discendente dalle Alpi Neozelandesi, ha portato la massima fino a 24,4°C domenica 17 ottobre, contro i 17,1°C della media delle massime di ottobre. 26,0°C la massima a Timaru, 9,8°C oltre la media delle massime di ottobre.
Record assoluto di caldo eguagliato a Caxias, in Brasile, con 42,1°C domenica 17 ottobre.