L’epicentro del caldo europeo si è portato sui Balcani mercoledì 19 giugno. In Macedonia, Demir Kapija 38,0°C, Gevgelija 37,8°C, Skopje 36,9°C. In Bosnia-Erzegovina, Mostar 37,6°C, Zenica 36,0°C. In Montenegro, Podgorica 37,6°C, in Bulgaria 37,4°C a Sandanski, in Romania 37,2°C a Drobeta Turnu Severin e 36,4°C a Rosiori De Vede, in Serbia 36,2°C a Negotin. In Ungheria, 35,9°C a Budapest. Gran caldo anche in Grecia: Methoni 37,7°C, Lamia 36,8°C, Kerkyra 36,4°C, Larissa 36,0°C.
Mercoledì le massime sono comunque rimaste molto elevate anche in Francia orientale, Germania, Austria e Svizzera. In Francia, 35,8°C a Strasburgo. In Germania, Oehringen e Offenbach 35,5°C, Francoforte 35,4°C, Mannheim 35,3°C. Gran caldo anche nell’area della capitale, con 34,2°C a Potsdam e 33,7°C a Berlino-Tegel. Notevoli i 15,0°C ai quasi 3000 m della Zugspitze. In Austria, Kufstein 35,8°C, Salisburgo 35,7°C, Klagenfurt 34,6°C, Innsbruck 34,1°C. In Svizzera, Basilea 33,6°C, Bad Ragaz 33,3°C, Sion 33,2°C.
Gelate estive in alcune stazioni della Svezia centro-settentrionale mercoledì 19 giugno, con -1,9°C a Gielas, -1,1°C a Mierkenis, -0,6°C a Latnivaara e Hemevan, 0,0°C a Vilhelmina.
Giornata epocale lunedì 17 giugno in Alaska, il giorno più caldo della storia dello stato, con decine di record sbriciolati. Fra gli altri 35,6°C a Talkeetna, 34,4°C a McGrath, 32,2°C sulla costa a Cordoba e Valdez. Record anche ai 700 m di Glen Alps, salita fino a 28,9°C. Bentalit Lodge, grazie alla sua posizione fra le montagne e a probabile vento favonico, ha fatto registrare 98°F (36,7°C), che eguaglierebbe il record affidabile dello stato, registrato a Richardson (vicino a Fairbanks, stazione fuori servizio dal 1971) il 15 giugno 1969. Il record ufficiale dell’Alaska sono i 100°F (37,8°C) di Fort Yukon, su cui esistono molto dubbi però, visto che le stazioni vicine registrarono 5-8°C in meno e che la giornata del record fu poco soleggiata. Martedì 18, record a Bethel con 31,1°C.
In Africa, continua a fare molto caldo in Algeria, con temperature diffusamente sopra i 45°C nel settore sahariano. Mercoledì 19 giugno, In Salah 47,7°C, Hassi-Messaoud 47,6°C, Rhourd Nouss 47,5°C, Ouallene e Ouargla 47,0°C, Reggane 46,7°C, Bordij B.Mokhtar 46,6°C, In Guezzam 45,8°C, Adrar 45,5°C.
Nuova inondazione a Lourdes dopo quella dell’autunno 2012. La Gave du Pau è uscita dagli argini martedì 18 giugno inondando tra l’altro la parte bassa del Santuario, con la Grotta dell’Apparizione. Inondazioni in tutta l’area pirenaica. Le situazioni peggiori riguardano i dipartimenti degli Alti Pirenei e dell’Alta Garonna, dove si registrano vaste inondazioni in diverse località. Nell’Alta Garonna più di 950 persone sono state evacuate nei comuni di San Beato, Fos, Bagneres-de-Luchon e Pratviel. Sommersa anche Luchon, dove il camping è stato evacuato e tutti gli accessi ai percorsi termali sono stati tagliati. Le piogge cadute sono state significative, ma non eccezionali: tra Aquitania e Midi Pirenei si sono riversati tra i 50 e gli 80 mm (tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 55 mm a Cognac, 50 a Mont-de-Marsan, 42 a Pau, in queste stazioni altri 9, 11 e 19 mm sono caduti nelle 12 ore successive), con punte di 120-150 mm sulla pedemontana e sui rilievi. Il fattore aggravante è stato però costituito dal rapido scioglimento della neve ancora presente in abbondanza sui Pirenei oltre i 2000 metri di quota.
La depressione tropicale AL02 ha portato piogge torrenziali in Belize e nel sudest del Messico tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno. All’aeroporto internazionale di Belize, 68 mm di pioggia tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì. Nelle stesse ore, in Messico, 132 mm a Yalapa, 52 a Valladolid, 41 a Progreso.
Forti temporali in Paraguay martedì 18 giugno. Tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 65 mm a Caazapa, 56 all’Aeropuerto Guarani, 50 a San Juan Bautista Misiones.
Prima importante nevicata dell’inverno a Bariloche (m 845), importante stazione di sport invernali sulle Ande argentine. I 20 mm caduti tra le 12 GMT di lunedì 17 e la stessa ora di martedì 18 giugno sono stati inizialmente in forma di pioggia, per diventare nevosi intorno alle 0 GMT di martedì. Alle 12 GMT di martedì c’erano 10 cm di neve al suolo.
Forti piogge in Giappone mercoledì 19 giugno, con il passaggio della tropical storm Leepi. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 200 mm di pioggia a Ishigakijima, 167 a Izuhara, 99 a Matsue, 98 a Takamatsu, 97 a Hiroshima, 89 a Osaka, 75 a Wajima, 68 a Kanazawa.