Se è vero che tra una settimana parleremo ufficialmente d’estate, è altrettanto vero che le prospettive meteorologiche non sembrano supportare un passaggio stagionale repentino. Tutt’altro. La variabilità primaverile, ovvero quello scenario caratterizzato da alternanza tra schiarite e improvvisi acquazzoni, dominerà in lungo e in largo approfittando della mancanza di una figura anticiclonica in grado di imporsi alle nostre latitudini.
A questo punto è estremamente interessante soffermarci, brevemente, sulla configurazione che apporterà l’incremento d’instabilità citato in apertura. Attualmente siamo influenzati da correnti atlantiche riconducibili all’ampia struttura perturbata collocata sull’Europa occidentale. Nei prossimi giorni, invece, dovremo affrontare correnti ben più fresche provenienti dai quadranti orientali ed oltre ai fenomeni avremo a che fare con un calo termico deciso che ci consegnerà temperature inferiori alle medie stagionali.
Il tempo martedì 27 maggio
Vi saranno frequenti annuvolamenti fin dal mattino, con piogge a carattere di rovescio o temporale sul Nordest e localmente nelle regioni del medio versante tirrenico. Da metà giornata l’instabilità tenderà a trasferirsi nuovamente sulle Centrali Adriatiche, mentre continuerà ad imperversare sul Triveneto. Probabili sconfinamenti su zone pianeggianti e costiere. Qualche acquazzone dovrebbe manifestarsi anche in Sardegna, sulla Puglia e sulle Alpi centro occidentali, altrove condizioni di tempo migliore con prevalenti schiarite.
Mercoledì 28 maggio
Il quadro meteorologico resterà governato da una vivace variabilità diurna, con annuvolamenti più frequenti nella parte centrale del giorno. Attesi forti scrosci di pioggia temporaleschi al Centro Nord, spesso accompagnati da grandine e colpi di vento. Frequenti gli sconfinamenti verso coste e pianure. Al Sud il tempo sarà decisamente migliore, salvo qualche acquazzone sulla Puglia Garganica e nelle zone interne della Sicilia.
Giovedì 29 maggio
L’instabilità è destinata a prender piede nelle regioni Centro Meridionali e nelle due Isole Maggiori, laddove ci aspettiamo frequenti temporali che come consuetudine avranno vita facile nelle ore centrali del giorno. Saranno possibili grandinate e colpi di vento, mentre le temperature caleranno sfruttando peraltro l’intensificazione dei venti orientali. Insisteranno degli acquazzoni temporaleschi anche sul Nordest, specie sui rilievi, mentre andrà un po’ meglio sul Nordovest.
Nel weekend ci aspettiamo pochi cambiamenti, addirittura potrebbe manifestarsi una ulteriore intensificazione dell’instabilità e un calo termico diffuso con temperature che come già accennato in apertura si porteranno su valori inferiori alla media.