L’elemento saliente a breve termine.
L’Alta Pressione si consoliderà ulteriormente e s’avvarrà di un supporto più caldo africano che determinerà condizioni di caldo moderato o localmente intenso.
L’elemento saliente a medio termine.
Sul finire della settimana aria temperata oceanica lambirà le Alpi portando un’accentuazione dell’instabilità, in graduale propagazione all’Appennino. L’egemonia anticiclonica potrebbe mostrare i primi sintomi di vecchiaia a fine mese e le cause sarebbero riconducibili al graduale calo in latitudine del flusso instabile oceanico. Le prime perturbazione atlantiche transiterebbero nell’Europa centrale, lambendo le nostre regioni.
L’elemento saliente a lungo termine.
La grande ruota ciclonica islandese potrebbe convogliare altre perturbazioni verso la parte centro occidentale del Continente.
Il trend a lungo termine:
Le influenze in Italia potrebbero aversi gradualmente e si tradurrebbero in un calo delle temperature, un’accentuazione della ventilazione settentrionale e l’intensificazione dell’instabilità su tutti i principali comprensori montani.
Elementi di incertezza:
Soffermarci eccessivamente sugli elementi d’incertezza si correrebbe il rischio di divenire ripetitivi. Confermiamo infatti il ruolo fondamentale della grande depressione islandese, che col suo moto potrà o rafforzare il campo anticiclonico oppure debilitarlo progressivamente fino a determinare in naturale processo di cambio stagionale.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici delle diverse località peninsulari noteremmo un calo termico sul finire del mese e ascrivibile all’ingresso di aria più fresca e instabile proveniente dall’Atlantico.
Nello stesso periodo avremo un’accentuazione della fenomenologia un po’ dappertutto e non solo limitata ai rilievi. In qualche aree del Nord le precipitazioni potrebbero giungere sino alla Val Padana.
Focus: evoluzione sino al 30 agosto 2009
Il tempo sarà bello per tutta la settimana, il caldo è atteso in accentuazione nei prossimi giorni ma un calo termico – anche se lieve – potrebbe aversi tra venerdì e sabato quando correnti temperate oceaniche determineranno anche un’accentuazione dell’instabilità su tutti i principali rilievi.
L’Estate potrebbe proseguire nelle coste, ove il sole splenderebbe con più decisione. Nei monti e forse anche in diverse aree padane il flusso instabile oceanico potrebbe determinare l’ulteriore accentuazione dell’instabilità e un calo termico con rientro su valori medi stagionali.
Evoluzione sino al 04 settembre 2009
Nei primi giorni di Settembre altre perturbazioni oceaniche in passaggio sull’Europa centrale potrebbero determinare altri temporali e non solo sui rilievi.
In conclusione.
Torniamo quindi sui nostri passi e ripercorriamo quella strada evolutiva che dovrebbe condurci al lento declino della stagione estiva.