Ancora temperature miti giovedì e venerdì a est della Montagne Rocciose canadesi. Giovedì 5 gennaio, sia Calgary che Edmonton hanno stabilito nuovi record di caldo riferiti alla giornata in questione, con le rispettive massime di 12° e 8°C. Inoltre, la temperatura non è scesa al di sotto dei 4°C nella notte tra giovedì e venerdì, quando la media delle minima di gennaio è inferiore a -14°C. Nel periodo 21 dicembre / 5 gennaio la temperatura media a Calgary è stata 11°C più elevata della media del periodo, mentre ad Edmonton lo scarto positivo è stato di 10°C. Questa anomalia termica è dovuta al prevalere di correnti occidentali, che si presentano come venti caldi di caduta (chinook) sull’Alberta.
Venti da uragano, appunto occidentali, hanno battuto alcune delle isole al largo della costa della British Columbia, in Canada, tra mercoledì e la notte seguente. Sull’isola Solander, per esempio, venti sostenuti a oltre 50 miglia orarie sono stati registrati per oltre 14 ore, con un picco a 83 miglia orarie. Riferendoci alle intensità di raffica, la più intensa ha raggiunto le 101 miglia orarie, nella serata di mercoledì.
Una perturbazione ha portato piogge localmente molto intense tra il Cile centrale e quello meridionale nel pomeriggio-sera di mercoledì e nella notte seguente. A Valdivia, per esempio, sono caduti 74 mm di pioggia, più di quelli che cadono, in media, nell’intero mese di gennaio (74 mm).
Una forte ondata di caldo ha interessato l’interno del Queensland lo scorso venerdì. Massime tra 38° e 43°C sono state registrate diffusamente, con punte fino a 45°C. Longreach, per esempio, ha registrato appunto 45°C, come pure Boulia. Entrambe queste località hanno fatto registrare 8°C in più della media delle massime di gennaio.
Nel Mozambico meridionale, la città di Inhambane ha registrato 157 mm di pioggia in 48 ore, tra il mezzogiorno di mercoledì e quello di venerdì, ora locale.
Notti fredde nel deserto del Sahara, in particolare nei settori algerino, tunisino e libico. Il 6 gennaio queste alcune minime in Algeria: El Golea -2,5°C, In Amenas -0,9°C. In Tunisia, Gafsa è scesa a -0,1°C e Kebili a -1,6°C. Nella parte occidentale del Sahara libico, minima di 1,3°C a Gadames.
Anche nel giorno dell’Epifania, venerdì 6 gennaio, ha continuato a fare molto freddo, in particolare nei valori minimi, in Pakistan. A parte i -10,0°C della montana Chitral (a quota 1500, nel nord del paese), spiccano i -1,0°C della caldissima Jacobabad, i -14,5°C di Quetta (che si trova a circa 1600 metri di quota) e i 6,5°C di Karachi, affacciata sul Mare Arabico, nel sud del paese. Le medie delle minime di gennaio di queste tre città così diverse climaticamente tra loro sono 6°, -2° e 12°C. Jacobabad e Quetta sono andate vicine ai rispettivi record i -3° e -16°C.