Se è vero che l’Italia (e non solo) sta soffrendo un inizio inverno carente sotto tutti i punti di vista, è altrettanto vero che alcune zone degli USA notoriamente nevosissime si trovano più o meno nella stessa situazione. Un esempio su tutti: Buffalo (spesso “vittima” di nevicate furiose e persistenti) ha battuto il record per la mancanza di copertura nevosa. Al giorno 7 dicembre si era ancora in attesa della prima neve misurabile, ovvero di quei 2,5 mm necessari affinché una stazione meteorologica a norma registri l’evento.
Secondo gli esperti, dati alla mano, per una mancanza di neve paragonabile all’attuale si deve tornare indietro al 1899, ben 116 anni fa. Statisticamente la prima copertura nevosa degna di nota viene registrata a cavallo tra fine ottobre e i primi di novembre. L’anno scorso entrambi i mesi risultarono eccezionalmente nevosi: 13 ottobre caddero 35 cm di neve, il 20 novembre 63 cm. La colpa di tutto ciò, sempre secondo i meteorologi statunitensi, è attribuibile a El Nino.