Novità sullo scenario europeo? Per il momento no! Anche il mese d’aprile è partito praticamente allo stesso modo con il quale si era concluso il mese di marzo: le temperature, nel corso dell’ultima settimana, sono infatti rimaste notevolmente al di sopra della norma sulla quasi totalità del Continente. Solo i settori nord-orientali europei hanno avuto un contesto climatico più consono al periodo: abbiamo anche riferito del ritorno della neve a Mosca, che ha sorpreso in quanto è venuta dopo il caldo eccezionale marzolino, ma che non costituisce un evento così raro per il periodo. E’ ormai davvero impressionante il lunghissimo periodo, senza sosta, troppo mite in tutta Europa.
La mappa in basso (fonte NOAA) mostra il massimo d’anomalie termiche positive (fino a 7/8 gradi) sul cuore del Continente, nel periodo fra il 30 marzo ed il 5 aprile, a causa del prevalente flusso di correnti nord-africane risalito direttamente per più giorni verso la Mitteleuropa ed i Balcani, con temperature che nei primi giorni d’aprile hanno raggiunto picchi decisamente anomali per il periodo, specie in Germania dove si sono addirittura sfiorati i 25 gradi. In Spagna, dopo un’iniziale fase fresca, si sono poi sfiorati i 30 gradi. Nei prossimi giorni ci attendiamo cali termici sostanziosi, almeno sull’Europa Centro-Settentrionale, con ritorno di un pizzico di normalità per questa fase primaverile.