La vista dal Meteosat ci mostra la presenza su tutta l’area tirrenica di un’area nuvolosa che si invortica attorno ad un minimo di Bassa Pressione.
Quelle che vediamo dalla foto è una piccola area ciclonica, da NON confondere con uragano, tifone o appellativi che spesso abbiamo letto in questi giorni per i danni causati dal vento forte che precede il temporale.
Ma attenzione, non va sottovalutata l’intensità dei temporali che sono associati al piccolo ciclone (area ciclonica) mediterraneo.
Stanotte c’è stata una tempesta di fulmini sul Mar Tirreno, con diluvi di intensità caratteristici dei tropici.
I temporali che stiamo osservando in queste ore producono fulminazioni continue, rovesci di pioggia con gocce di grosse dimensioni e fittissime con autentiche cascate d’acqua.
Ieri, per fare citare un evento simil tropicale, su quasi tutta Milano in poche ore è piovuto quanto dovrebbe avvenire in due mesi estivi.
La somma della media di pioggia di Milano dei mesi di luglio e agosto è di circa 150 millimetri, e di pioggia ne è venuta 130-135 millimetri.
Ma i millimetri di pioggia si sono distribuiti con irregolarità da un quartiere all’altro della città, con differenza di 90 mm tra centro città e quartieri est.
Fenomeni così localizzati e violenti sono definiti in gergo giornalistico bombe d’acqua, in meteorologia super nubifragi.
Se il temporale milanese avesse interessato un’area a rischio idrogeologico avremmo parlato di alluvione lampo come quella che è avvenuta nel Cadore qualche giorno fa.
Ma in questi giorni le notizie di eventi estremi, violentissimi su scala locale, si stanno moltiplicando, e ne descriveremo altri, man mano che nuovi impulsi di aria fresca in quota giungeranno nel caldo Mar Mediterraneo, dove la temperatura rimane molto superiore alla media, con alti tassi di umidità ovunque.
Attualmente è come se vivessimo un periodo dal clima tropicale, che per via della nostra latitudine è destinato comunque a terminare prossimamente, ma per ora avremo caldo, afa, temporali, sole.
Per concludere, altra caratteristica dei climi tropicali è la quasi totale assenza di grandine. Ed è ciò che sta succedendo in Italia questi giorni. Infatti, se si fa eccezione di rari casi, di grandine ne è venuta davvero poca, e ciò è un altro elemento tipico del clima tropicale (o simil) che viviamo in questo periodo.