Un altro temporale piuttosto intenso abborda le coste sicule del Canale di Sicilia, e fa parte di quel meteo estremo di cui parliamo da giorni.
Il Mare del Canale di Sicilia in questo periodo ha una temperatura superficiale media di 27,2°C. Questi sono valori tipici delle aree marine tropicali.
Nel frattempo, in alta quota, l’atmosfera è instabile e da giorni si rincorrono masse d’aria relativamente frescHE che a contatto con il mare di notte, e di giorno delle terre emerse, generano temporali.
I temporali di queste ore sono stati innescati da una sorta di perturbazione estiva (termine abbastanza improprio, in meteorologia, per questa circostanza), che è piombata nel Mar Mediterraneo, in quello che è in media, il periodo più stabile dell’anno.
Alcuni lettori ci scrivono che in Sicilia c’è il sole, ma il maltempo estivo non equivale, specie per questa regione, a giornate uggiose e ventose.
Per altro, e ci teniamo a sottolinearlo, i forti temporali e locali di questi giorni sono il sintomo di questo bizzarro clima estremo di cui parliamo.
Ci riferiamo ai nubifragi a Palermo, quelli di varie località di catanese, ennese, ragusano, messinese, avvenuti in questo mese prima di Ferragosto, quando la pioggia per queste zone deve essere una rarità assoluta.
Tuttavia, i temporali in atto qua e là attorno alla Sicilia, e non solo, hanno la peculiarità di essere simili a quelli che avvengono nelle regioni tropicali, e quindi suggeriamo attenzione a chi vi si imbatte mentre sta a terra o in acqua, perché questi temporali possono generare imponenti fulminazioni e rilasciare valanghe d’acqua in pochi istanti.