Attualmente siamo interessati da una circolazione mite sciroccale, che determina condizioni climatiche decisamente anomale su gran parte d’Italia. Nei prossimi giorni assisteremo ad una rotazione dei venti da occidente, il ché vuol dire che tornerà l’Atlantico e avremo una generale diminuzione delle temperature. Il passaggio di una perturbazione, nelle prossime 48 ore, causerà un rapido peggioramento e successivamente affluirà aria un po’ più fredda dai quadranti settentrionali.
Il tempo a Santo Stefano
Giungerà una perturbazione che scivolerà rapidamente verso sud. Le piogge coinvolgeranno maggiormente le regioni del centro Italia, ma inizialmente pioverà anche sul nordest. La quota neve, sull’arco alpino, scenderà sino a raggiungere i 1000/1200 metri. In Appennino ci aspettiamo nevicate oltre i 1500/1600 metri. In serata qualche pioggia si estenderà al sud, soprattutto sul lato tirrenico. I venti si orienteranno da ovest, risultando forti sui mari occidentali, mentre le temperature caleranno.
A seguire aria più fredda
Nulla di eclatante, intendiamoci, ma i venti da nord successivi alla perturbazione apporteranno un ulteriore calo delle temperature. Dal punto di vista delle condizioni meteo ci aspettiamo un miglioramento, indotto dall’influenza di un’area di Alta Pressione proveniente da ovest. La nuvolosità si dissolverà gradualmente su tutte le regioni, salvo sui confini alpini dove invece persisteranno annuvolamenti e nevicate. Nelle pianure e valli del centro nord si formeranno le nebbie, indotte dalle forti inversioni termiche e dal calo termico notturno.