Finalmente! Si respira un po’… :
In quanti, tra oggi e domani, pronunceranno questa esclamazione? Tanti, tantissimi. Alla fin dei conti un po’ di fresco – se così lo si può intendere – non fa certo male. Le massime difficilmente scenderanno sotto i 30 gradi, però almeno l’umidità elevata se ne andrà e con essa l’afa. Tra l’altro cesseranno anche tutti quei temporali pomeridiani che ultimamente hanno bersagliato i monti.
Ora le cattive notizie. Tornerà l’Africa:
Già. Non si dovrà attendere tanto. Venerdì inizierà una nuova escalation anticiclonica che vedrà affermarsi la temuta struttura subtropicale. Ed il carico d’afa e caldo si trasferirà in Italia. Forse non saremo noi l’obbiettivo primario, perché come detto i massimi anticiclonici si dislocheranno oltre le Alpi. Però non illudiamoci che non faccia caldo e in particolare sull’Italia Centro Settentrionale. Ancora un volta, in Val Padana e nelle aree interne del versante tirrenico, la colonnina di mercurio schizzerà verso l’alto e non sarà difficile raggiungere massime di 36/37 gradi. Non che altrove faccia fresco, sia bene inteso, ma ribadiamo come al Sud e nelle Isole sia in un certo senso più normale che a Luglio ci sia caldo.
Una via d’uscita? C’è o non c’è?:
L’altro ieri, quando proponemmo la disamina modellistica, dicemmo che la data di metà Luglio avrebbe rappresentato, con tutte le cautele del caso, un punto di svolta. Perché sembrava che le perturbazioni atlantiche potesse calare in latitudine e dirigere sbuffi d’aria umida verso il Nord Italia. Da qui l’escalation instabile che avrebbe potuto spazzare via l’afa. Non che tale ipotesi sia stata spazzata via, ma un po’ ridimensionata sì. Sembra infatti che l’ampia struttura ciclonica posizionata a ridosso delle Isole Britanniche possa tenerci sulla corda, in bilico tra l’Anticiclone africano e le infiltrazioni atlantiche. Noi siamo propensi nella via di mezzo, ossia una prosecuzione del caldo al Centro Sud, mentre al Nord potrebbero riaffacciarsi temporali un po’ più vivaci e con essi diminuire le temperature.
Modelli concordi o discordi?:
Sostanzialmente si. Anche se v’è da dire che l’Americano GFS pare fermo nella sua posizione atlantica, che vedrebbe una maggiore influenza di questo attore barico dopo metà Luglio.
La nuova ondata di caldo batterà la prima?:
Forse non è ancora una certezza, ma poco ci manca. Se venissero confermate le proiezioni termiche, con valori massimi sino a 37 gradi anche in qualche zona della Val Padana, allora senz’altro sarà un’ondata di caldo più forte dell’attuale.
Riprenderanno i temporali di calore:
Dopo la tregua attesa domani, l’instabilità riprenderà pian piano. Il nuovo rialzo termico, condito poi dall’umidità crescente, fornirà il carburante necessario alla genesi di nuovi temporali di calore. Prima sulle Alpi, poi le Prealpi e infine, tra domenica e lunedì, potrebbero sconfinare anche in qualche tratto della pianura padana.
Focus: il tempo sino al 20 luglio 2010
L’attuale rinfrescata terminerà venerdì, quando la colonnina di mercurio riprenderà la corsa verso l’alto. Tornerà l’Alta Pressione e come detto si tratterà di quella africana. Tra sabato, domenica e lunedì avremo probabilmente la fase più acuta al Nord e nelle Centrali tirreniche. Le massime raggiungeranno, come già accennato, 36, anche 37 gradi. Tornerà l’afa e quindi percepiremo caldo anche di notte. Insomma, non saranno giornate propriamente gradevoli. Solo nelle Alpi e le Prealpi i temporali pomeridiani potranno portare un temporaneo refrigerio.
Col passare dei giorni la struttura anticiclonica potrebbe ritirarsi un pochino verso sud, trasferendo i suoi massimi dall’Europa centrale verso quella occidentale e il Mediterraneo. Ipotesi che qualora venisse confermata andrebbe a incentivare una ulteriore impennata termica al Sud e nelle Isole, mentre Nord e Centrali tirreniche potrebbero tirare un po’ il fiato. Non è da escludere poi che sull’Italia Settentrionale possano giungere refoli d’aria umida, che andrebbero ad acuire i contrasti termici generando più temporali.
Evoluzione sino al 25 luglio 2010
Evoluzione che pare sostanzialmente bloccata e quindi prosecuzione dell’Estate su gran parte della Penisola pur con qualche disturbo di natura instabile soprattutto al Nord Italia.
In conclusione.
Luglio quanto mai Estivo, almeno sinora e nell’immediato futuro. Ma se le proiezioni odierne trovassero riscontro nei prossimi giorni, il mese potrebbe rivelarsi, alla fine, veramente caldo.