Ecco l’Inverno. Siamo a Febbraio e come spesso capita le più intense irruzioni d’aria fredda si manifestano in questo periodo. Statisticamente è la fase stagionale più propizia alle incursioni Artiche e quest’anno pare che le attese non saranno deluse. Attualmente un nucleo gelido ha raggiunto la Francia, ove il termometro è in picchiata e su molte zone cade la neve. Quando la traiettoria di tali vortici è così meridiana (per intenderci da nord verso sud) avviene l’impatto con l’arco alpino, che ne devia direzione e sovente muta le caratteristiche iniziali della massa fredda.
Stavolta però il Vortice sarà così intenso che lo sfondamento in Mediterraneo sarà impetuoso, favorito anche dal richiamo operato dalla Bassa Pressione di origine atlantica giunta ieri. Dalla serata odierna i primi sbuffi d’aria fredda giungeranno in Sardegna, con calo della quota neve fino alla collina. Da domani il calo termico si propagherà gradualmente all’intera Penisola e stavolta le regioni che dovrebbero risentire dei maggiori effetti saranno le Centrali tirreniche e l’Isola. Se le proiezioni odierne venissero confermate, le nevicate potrebbero cadere a quote estremamente basse, in qualche caso anche in pianura. Le coste potrebbero vedere qualche fiocco, ma il condizionale è d’obbligo perché gli elementi a contorno sono tanti.
Tra domani e dopo si verrà a scavare probabilmente un minimo di Bassa Pressione tra il Mar Ligure e il Tirreno centro settentrionale. Giovedì le precipitazioni dovrebbero interessare principalmente il Nord, le Centrali tirreniche, i versanti tirrenici del Sud e le due Isole. Il calo termico, che diverrà consistente, determinerà la caduta di nevicate in pianura sul Nord e probabilmente sulla Toscana settentrionale durante le ore serali. Nevicate a bassissima quota anche in Sardegna, ove si prevede un peggioramento dalla sera. Durante la notte le fioccate potrebbero calare ulteriormente d’altezza, interessando anche alcune zone pianeggianti. Sui settori Adriatici avremo ampi sprazzi di sole, ad esclusione delle Marche ove in serata potrebbe aversi un parziale peggioramento ed anche in questo con delle nevicate a bassissima quota.
Venerdì è previsto un miglioramento al Nord e sulle Centrali tirreniche, non prima però che si manifesti qualche nevicata mattutina. Il tempo sarà variabile sul versante Adriatico con qualche precipitazione sparsa, nevosa sino alle basse quote. Spiccata variabilità anche al Sud e Isole ma con maggiori addensamenti a cui faranno seguito precipitazioni un po’ più consistenti. Ed anche in questo caso si avranno fioccate a quote davvero basse.
Al sabato il miglioramento si estenderà anche al Sud, tuttavia dovrebbe riaprirsi la porta atlantica e nel corso della giornata un nucleo instabile potrebbe giungere in Sicilia e poi al Sud, causando un progressivo peggioramento. Le precipitazioni dovrebbero poi risalire verso il Centro, soprattutto domenica, e considerando i valori termici comunque bassi potrebbero esservi altre nevicate a bassa quota. Domenica precipitazioni che seguiterebbero ad interessare il Sud e occasionalmente il Centro, mentre al Nord e nelle Isole avremo condizioni di spiccata variabilità.
Come detto, anche se le temperature faranno registrare degli aumenti specie nei valori massimi, il clima si manterrà invernale. Un rialzo più consistente potrebbe interessare da sabato la Sicilia e la Calabria, complici venti umidi e più miti dai quadranti meridionali.