L’ennesima perturbazione atlantica di quest’inizio Dicembre è di nuovo sopra le nostre teste e questa mattina sta portando nubi e precipitazioni su diverse zone del Triveneto, Emilia Romagna e Toscana, mentre sul settore di Nord-Ovest si affaccia già un miglioramento con incombenti venti di foehn. Il fronte instabile proseguirà la sua marcia verso sud/est, associato ad un vortice di bassa pressione in scivolamento sull’Adriatico.
Questo nocciolo di bassa pressione farà un po’ da apripista al cambiamento invernale atteso nel week-end, nel senso che la rimonta anticiclonica azzorriana al seguito della perturbazione andrà ad elevarsi verso nord sul Continente Europeo, costituendo un unico blocco con l’alta pressione russo-scandinava, già formata da diversi giorni. Si creeranno dunque quelle condizioni ideali al moto retrogrado di correnti fredde nord/orientali, in quella che sarà la prima avvezione artico-continentale della stagione.
Andiamo per ordine e facciamo un passo indietro, partendo dalla previsione per la restante parte della giornata odierna: cosa attenderci per questo 8 Dicembre? Il tempo peggiorerà su tutte le regioni centrali e sulla Campania, ove si avranno piovaschi sparsi e qualche rovescio, con neve in Appennino oltre i 1500-1600 metri. Schiarite si faranno strada sul resto del Nord (foehn in discesa sulle valli alpine), ma con residue precipitazioni sul Friuli Venezia Giulia e sui confini alpini settentrionali in genere, ove si attendono fiocchi di neve fino a quote localmente inferiori agli 800 metri. In tarda serata peggiora anche sul Gargano e sull’Alta Calabria, mentre è da sottolineare un generale rinforzo dei venti occidentali, con Maestrale in Sardegna.
Il tempo di mercoledì 9 Dicembre Rapido miglioramento su quasi tutta Italia, ma residue condizioni d’instabilità insisteranno, specie nella prima parte del giorno, su Abruzzo, Molise, gran parte del Sud e Sicilia. Venti settentrionali porteranno un certo calo termico sul Centro-Sud: la secchezza dell’aria favorirà cielo terso in particolare sulle regioni settentrionali, con totale assenza di nebbie anche in pianura.
Il tempo della seconda parte della settimana Si vivrà una piccola fase interlocutoria in attesa dell’avvento di masse d’aria gradualmente più fredde nel week-end. I venti dalla Russia sembrano intenzionati a puntare più direttamente il Centro-Nord, dove la nuvolaglia sarà comunque di scarsa consistenza tranne quella che si addosserà ai versanti adriatici dell’Appennino, ove si potranno avere fiocchi di neve fino a bassa quota. Il contrasto innescato dall’arrivo d’aria più fredda favorirà la probabile formazione di un minimo di bassa pressione al Sud, ove pertanto si avrà un peggioramento con precipitazioni anche a carattere di rovescio.