La pioggia tanto attesa sta per venire sull’Italia, con temporali che localmente potrebbero essere intensi. A generare questo guasto sarà una bolla d’aria fredda in quota che nel suo transito nel Mar Mediterraneo centrale darà vita a nubi imponenti.
Le cronache parlano ancora oggi dell’alluvione dell’altro ieri in Calabria e taluni ipotizzano che in qualche località si potranno avere eventi di tal violenza.
Purtroppo nubifragi così intensi non sono prevedibili, tuttavia, quando una massa d’aria instabile così vasta giunge su un territorio dove si concentrano calore ed umidità, i temporali potrebbero localmente essere violentissimi.
Dall’Estero giungono notizie di grandine grossa sino a 5 centimetri di diametro, di nubifragi con 50/70 millimetri in meno di un’ora (a Vibo ne erano caduti 130 mm in 60 minuti e 200 in due ore), oltre fortissime raffiche di vento e persino trombe d’aria.
I fenomeni estremi non sono distribuiti a carattere diffuso, ma occasionali, pertanto avremo anche tanta pioggia benefica e non solo danni dall’imminente fase temporalesca.
Per oggi le maggiori piogge si avranno sul Nord Italia, saranno più frequenti nelle Alpi e Prealpi, poi si estenderanno alle pianure. Pioverà, ma poco anche in Liguria. I temporali potrebbero risultare anche intensi ed occasionalmente con grandine, mentre saranno più frequenti i forti colpi di vento.
Domani le possibilità di pioggia cesseranno nella Val Padana centro occidentale, mentre si rinnoveranno nei rilievi, con possibilità di temporali anche intensi nel pomeriggio specie sull’Appennino ligure e quello tosco-emiliano. I temporali saranno intensi sulle zone alpine e prealpine delle Venezie.
Il Centro Italia avrà piogge già oggi, ma deboli. Domani sarà una giornata piuttosto instabile, con temporali anche forti sulle zone interne.
Il peggioramento giungerà domani al Sud ed in Sicilia con piovaschi e temporali isolati. Non sono attese piogge di rilievo in Sardegna, solo oggi si potrà avere qualche piovasco.
Il peggioramento toccherà in forma generalizzata un po’ tutta Italia, sarà più intenso al Nord Italia e le zone interne del Centro.
Imprevedibili saranno i fenomeni violenti, perlomeno la loro esatta allocazione geografica. E’ evidente che in virtù del rischio di forti temporali sarà opportuna una certa vigilanza e soprattutto responsabilità da parte di tutti.